AGRIGENTO – A 14 anni dalla scomparsa di Paola Casali, la Procura della Repubblica di Agrigento, guidata dal procuratore Giovanni Di Leo, continua a lavorare per fare luce sul caso.
La scomparsa di Paola Casali
Nella giornata di ieri è stato convocato l’unico indagato nell’inchiesta: un 60enne di origini siciliane, da tempo residente nella provincia di Arezzo, sul quale sin dai primi momenti si sono concentrati i sospetti degli investigatori.
Inizialmente l’uomo aveva negato qualsiasi conoscenza della donna. Tuttavia, dopo che gli inquirenti gli avevano mostrato i tabulati telefonici e confermato la sua presenza nei luoghi e nel giorno della scomparsa (20 febbraio 2011), aveva ammesso di conoscere Paola Casali, sostenendo però di non avere con lei alcun rapporto particolare.
La convocazione
I magistrati agrigentini, non convinti da alcuni elementi ancora poco chiari, hanno quindi deciso di sentirlo nuovamente. Presentatosi con il proprio avvocato di fiducia, l’indagato si è però avvalso della facoltà di non rispondere alle domande.
Note
Le indagini, affidate ai carabinieri del comando provinciale di Agrigento, continuano e nei prossimi giorni verranno ascoltate altre persone informate sui fatti.