CATANIA – Il Teatro Antico apre le sue gradinate a un appuntamento che unisce cinema, cultura e divulgazione scientifica. Dal 25 al 27 settembre debutta infatti “Catania Archeofilm”, il festival internazionale del cinema di archeologia, arte e ambiente promosso dal Parco archeologico di Catania e Valle dell’Aci, in collaborazione con Archeologia Viva, Firenze Archeofilm, l’Università di Catania (Scuola di specializzazione in beni archeologici) e la Fondazione Sebastiano Tusa.
Le serate inizieranno alle 21, con ingresso libero e gratuito.
“Un evento pensato per il grande pubblico, le famiglie e gli appassionati – ha sottolineato l’assessore regionale ai Beni culturali Francesco Paolo Scarpinato – con il meglio della produzione cinematografica mondiale sui temi del nostro passato antico e recente, ma anche momenti di confronto con studiosi e archeologi di fama”.
Accanto alle proiezioni, infatti, sono previsti incontri e interviste curate da Piero Pruneti, direttore della rivista Archeologia Viva, con personalità di rilievo come gli archeologi Paolo Matthiae e Massimo Cultraro.
Il direttore del Parco archeologico e paesaggistico di Catania e della Valle dell’Aci, Giuseppe D’Urso, ha rimarcato la valenza simbolica della scelta del luogo: “Siamo lieti di aprire al Firenze Archeofilm le gradinate del Teatro Antico di Catania, un complesso monumentale dal fascino unico che, dopo fondamentali interventi di recupero, ritrova sempre di più la sua funzione originale di luogo di aggregazione e spettacolo”.
Premi e programma
Nel corso della serata conclusiva, sabato 27 settembre, saranno assegnati due riconoscimenti: il Premio Catania Archeofilm 2025, decretato dal pubblico attraverso votazione diretta, e il Premio Sebastiano Tusa, attribuito dalla fondazione omonima alla personalità che si è distinta nella comunicazione dei beni culturali.
Il cartellone propone nove film internazionali da Italia, Regno Unito, Stati Uniti, Francia, Turchia e Islanda.
- Giovedì 25 settembre: “La prossima Pompei” (Campi Flegrei) e “In carne e bronzo. Il santuario di San Casciano dei Bagni”.
- Venerdì 26 settembre: “I misteri della grotta Cosquer”, il documentario sugli scavi alle Egadi del 1953, “Le ossa raccontano” (Montana, USA) e “Stromboli: a provocative island”.
- Sabato 27 settembre: “Il mondo perduto dei Giardini Pensili”, “Water is Life” (Turchia) e “Greenland Response” (Groenlandia).
Un viaggio tra storia, archeologia e ambiente che conferma Catania come palcoscenico internazionale della cultura.
Il programma completo è consultabile qui.
Per informazioni: 334 6001822 – urp.parco.archeo.catania@regione.sicilia.it.




