Torna operativo l’incubatore di Termini Imerese, la decisione del Tribunale pone fine allo “stop” di nove mesi

Torna operativo l’incubatore di Termini Imerese, la decisione del Tribunale pone fine allo “stop” di nove mesi

TERMINI IMERESE – Torna operativo l’incubatore di Termini Imerese a seguito di una paralisi gestionale durata nove mesi.

Lo “stop” è stato dovuto al pignoramento della struttura, scaturito da un vecchio contenzioso tra la proprietà del terreno e dell’immobile – il Consorzio Asi di Palermo in liquidazione – e la curatela dell’Amia (ex azienda dei rifiuti di Palermo).

L’ordinanza del Tribunale che restituisce speranza

A distanza di quasi un anno arriva la decisione del Tribunale di Termini Imerese, con l’ordinanza emessa il 10 settembre scorso, di riassegnare la gestione ordinaria e straordinaria del complesso immobiliare alla rete Polo Meccatronica Valley, difesa dall’avvocato Daniele Vecchio.

Nel 2017 il debito era pari a poco più di 100 mila euro, ma negli anni è aumentato fino a 300 mila euro a causa degli interessi di mora che intanto si erano accumulati.

La soddisfazione del presidente Mineo

“Avremmo potuto abbandonare tutto a novembre dell’anno scorso, ma abbiamo deciso di non mollare“, ha proseguito il presidente Mineo. “Pur sapendo che avremmo rischiato di perdere 2 milioni di investimenti assegnati col bando Cluster Sicilia dall’assessorato regionale alle Attività produttive e di dovere fare fronte a spese non indifferenti. Al fine di non disperdere quanto realizzato in tre anni, abbiamo atteso con grande senso di responsabilità la decisione del giudice. Ci siamo ritrovati da soli pur non essendo noi i debitori, anzi subendo una situazione paradossale cascataci addosso all’improvviso. Nell’isolamento più totale, oggi possiamo dire che giustizia è fatta. Con questo provvedimento, di fatto, viene riconosciuto l’impegno della rete d’impresa e il valore del nostro progetto che ha una sola finalità: sostenere le aziende e il territorio di Termini Imerese. Siamo già al lavoro per ripartire, lo faremo più forti di prima”, conclude.