Catania, lite tra nordafricani sfocia nel sangue: dalla rissa all’accoltellamento

Catania, lite tra nordafricani sfocia nel sangue: dalla rissa all’accoltellamento

CATANIA – Ancora sangue per le strade di Catania, in particolare nella zona del centro storico, tra corso Sicilia e piazza Stesicoro.

Qui, per l’esattezza in via Gambino e in tarda mattinata, si è consumata un’altra violenta aggressione, analoga all’episodio di qualche settimana fa, in cui ha perso la vita Alessandro Indurre.

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Stavolta i protagonisti della storia sono due nordafricani che, a seguito di una lite verbale, sono passati alle mani. L’aggressione infatti, è precipitata al punto tale che uno dei due, avrebbe estratto un’arma bianca, ferendo ripetutamente l’altro.

Dalle parole ai fatti con l’accoltellamento

La vittima infatti è rimasta ferita da una delle due persone coinvolte nel litigio, riportando una lesione alla testa dopo aver ricevuto un fendente, forse con un coltello.

L’aggressore sarebbe riuscito a dileguarsi nell’immediatezza. Sono attualmente in corso le indagini e gli opportuni approfondimenti per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti e identificare i soggetti. Sul posto sono prontamente giunti e intervenuti gli agenti della Polizia di Stato e i soccorritori del 118.

Le dichiarazioni di Saverino

“Continuano le scene di ordinaria follia e violenza nel centro di Catania. La lite sfociata in un accoltellamento in via Gambino, a pochi passi dal luogo dell’omicidio di Alessandro Indurre, dimostra ancora una volta come nel capoluogo etneo ci sia un’emergenza sicurezza senza precedenti che rischia di sfociare in qualcosa di ben peggiore”. Lo afferma la deputata del Pd all’Assemblea regionale siciliana, Ersilia Saverino.

“Negli ultimi giorni si è registrato un vero e proprio bollettino di guerra. Le forze dell’ordine e la magistratura fanno tutto il possibile per assicurare ai cittadini sicurezza ma occorre che la politica faccia la sua parte, non con proclami e frasi di circostanza ma con i fatti. Serve un impegno corale, al di là degli steccati di partito, e azioni concrete. I catanesi non meritano tutto questo” conclude Ersilia Saverino.