“Sant’Agata, compagna di banco per il nuovo anno scolastico”: il messaggio dell’arcivescovo Renna agli studenti

“Sant’Agata, compagna di banco per il nuovo anno scolastico”: il messaggio dell’arcivescovo Renna agli studenti

CATANIA – Con l’avvio del nuovo anno scolastico 2025-2026, l’arcivescovo metropolitano di Catania, monsignor Luigi Renna, ha rivolto un messaggio agli studenti della diocesi, invitandoli a vivere questo tempo di formazione con apertura e fiducia. Nel suo intervento, l’arcivescovo ha proposto di accogliere come “compagna di banco specialesant’Agata, patrona della città e testimone di valori universali ancora attuali.

“La scuola – scrive Renna – è il luogo dove vengono gettati i semi di futuro, e ciascuno di voi deve custodirli e farli crescere”. Da qui l’invito ad aprirsi all’ascolto di figure che, con la loro vita, indicano percorsi di autenticità, bontà e coraggio.

Il presule ha ricordato come sant’Agata, vissuta quasi duemila anni fa, sia rimasta un modello di forza interiore, libertà e fede incrollabile: “Agata – spiega Renna – non ha ceduto alla violenza né ai compromessi, scegliendo di difendere la propria dignità e la propria libertà. La sua fortezza non era nei muscoli, ma nel cuore”.

Nel suo messaggio, l’arcivescovo ha sottolineato l’attualità della giovane martire, che “resta amica di tutti, soprattutto dei più fragili, dei poveri e di chi oggi nelle nostre scuole subisce il bullismo”.

Agata, ha ricordato ancora Renna, “ci parla di un amore puro e dedito al prossimo, della capacità di dire “no” al male e di costruire un mondo fondato su valori veri, belli e giusti”.

Rivolgendosi direttamente ai ragazzi, il pastore della Chiesa catanese li ha esortati a non considerare la santa solo come una figura lontana: “Rileggere la sua storia, scrivere un dialogo con lei, lasciarsi ispirare dalla sua testimonianza – ha detto – può diventare un’occasione per scoprire il senso profondo della bontà e della scelta”.

Infine, l’arcivescovo ha augurato a tutti un anno scolastico fecondo, “in compagnia di Agata e di coloro che, con l’esempio, continueranno a parlare di bontà, di impegno e di un futuro da coltivare come un giardino”.