Südtirol-Palermo, rosanero vincenti con Pohjanpalo in cattedra

Südtirol-Palermo, rosanero vincenti con Pohjanpalo in cattedra

PALERMO – Primo impegno in trasferta per il Palermo targato Inzaghi e prima vittoria all’esordio fuori casa dopo 48 anni.

Ieri il Palermo ha sbancato il Druso conquistando la vittoria dopo una gara di sofferenza e di patemi d’animo.

Semmai ce ne fosse bisogno, si è capito che il Palermo è una squadra di Pippo Inzaghi, con un gioco con pochi fronzoli, magari condito da errori, ma redditizio, con uomini disposti a sudare e a sfruttare le occasioni.

Contro il Südtirol ancora una volta è stato determinante Pohjanpalo, autore di due gol: il primo, al 2° minuto di gioco con un colpo di testa su azione d’angolo, ha spiazzato Castori e costretto i padroni di casa a pedalare in salita, il secondo, all’80°, ha fiaccato le residue resistenze degli alto-atesini e consentito al numeroso stuolo di supporters rosanero presenti, malgrado il divieto di accesso allo stadio ai residenti in Sicilia, di dare sfogo al loro entusiasmo.

Questo gol è stato segnato sì da Pohjanpalo, ma è dovuto ad un’azione imperiosa di Palumbo, che, subentrato al 31° del secondo tempo a Le Douaron, è uscito dalla propria area di rigore, ha fatto tunnel a un avversario e in un lampo è arrivato al limite dellarea di rigore del Südtirol per consegnare il pallone al finlandese con un assist rasoterra perfetto e preciso.

Ed del gioco di Inzaghi chi poteva essere l’emblema se non Jacopo Segre, ieri tornato ai livelli di mediano-centrocampista, non solo interditore, ma anche manovriero, alla Oriali per intenderci.

I tre punti conquistati permettono di mantenere il posto in vetta alla classifica assieme a Modena, Cesena e Frosinone, ma con un entusiasmo e una partecipazione di pubblico certamente superiori.