PALERMO – “Le discariche sono sature e la raccolta differenziata da sola non basta: oggi spendiamo 100 milioni l’anno per portare i rifiuti oltre lo Stretto. I termovalorizzatori eviteranno le emergenze e produrranno energia, riducendo le tariffe di conferimento”, ha dichiarato il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani in un’intervista al Giornale di Sicilia e alla Gazzetta del Sud.
Secondo Schifani gli impianti, contestati dalla Corte dei Conti come sovradimensionati rispetto al fabbisogno (600mila tonnellate a fronte delle 250mila indicate da Legambiente), sono “in regola nei conti” e “non eccedenti”. Il progetto, finanziato interamente con fondi pubblici (800 milioni di euro), prevede costi di conferimento sotto i 200 euro a tonnellata e ricavi dalla vendita di energia.
Il governatore ha inoltre confermato il dialogo in corso con Bruxelles e con il ministero dell’Ambiente, supportato dagli ex ministri Corrado Clini e Giovanni Tria.



