Troppi “sguardi comunicativi” durante il controllo, nei guai due 21enni a Catania

Troppi “sguardi comunicativi” durante il controllo, nei guai due 21enni a Catania

CATANIA – L’attività dei miliari dell’Arma, caratterizzata dalla presenza costante a presidio del territorio con un’azione preventiva fondata sulla prossimità, dispiega il suo impegno in mirati controlli anti-droga. 

In particolare, le pattuglie impegnate quotidianamente nella prevenzione e nel contrasto allo spaccio, operano anche sulla base dell’esperienza e dell’osservazione attenta di mezzi in transito, disarticolando così le possibili reti di micro-spaccio prima che si consolidino. 

Catania, il controllo in via Luigi Rizzo

Al riguardo, i carabinieri del Nucleo Operativo della compagnia di Catania piazza Dante, nel corso di un servizio perlustrativo in abiti civili, nel percorrere in auto la via Luigi Rizzo, hanno scorto a bordo di un motociclo due giovani che hanno assunto subito un atteggiamento ambiguo inducendo i carabinieri a fermarli per un controllo. 

I due giovani, 19enni catanesi ed entrambi residenti a Mascalucia, nei momenti del controllo si sono scambiati continuamente sguardicomunicativi” e, al contempo, non hanno saputo riferire il motivo della loro presenza in quella strada.

E poco dopo, il sospetto dei militari che i due fossero “impegnati” in attività illecite si è rivelato fondato perché, al termine della perquisizione il passeggero è stato trovato con 55 grammi di hashish contenuti in una bustina e messi all’interno del borsello che portava a tracolla.

Le operazioni di ricerca, estese all’abitazione di entrambi hanno fornito ulteriori riscontri ai carabinieri che hanno trovato a casa del passeggero anche 73,36 grammi di marijuana suddivisi in tre bustine di plastica e nascosti nel bidone dell’immondizia della carta.

Il conducente dello scooter, invece, in un cassetto della camera da letto di casa sua, aveva una pistola a salve “scaccia cani”, con caricatore inserito senza munizionamento. L’arma, dopo un’accurata preliminare ispezione, è risultata palesemente modificata sulla parte della canna e pertanto da ritenersi arma modificata ed altamente letale.

I reati

Sulla base degli elementi raccolti da verificare in sede giurisdizionale, entrambi i 19enni sono stati arrestati, il passeggero per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti mentre il conducente per detenzione di arma da fuoco modificata.

I carabinieri hanno messo i due arrestati a disposizione dell’autorità giudiziaria, che ha convalidato il provvedimento.