Luigi Genovese è il nuovo presidente dell’Ast

Luigi Genovese è il nuovo presidente dell’Ast

PALERMOLuigi Genovese è il nuovo presidente dell’Azienda siciliana trasporti (Ast), la società pubblica controllata dalla Regione Siciliana che gestisce il trasporto pubblico interurbano nell’isola. L’assemblea dei soci, su indicazione della Presidenza della Regione, ha deliberato oggi la nomina del nuovo vertice aziendale che subentra al dimissionario Alessandro Virgara, alla guida della società nell’ultimo anno.
Il nuovo presidente porterà avanti il piano di rilancio aziendale e l’implementazione dei progetti di rinnovamento della flotta e dei servizi, in linea con gli obiettivi di sostenibilità e qualità del trasporto pubblico regionale.

Chi è Luigi Genovese, nuovo presidente dell’Ast

Luigi Genovese è nato a Messina il 2 febbraio 1996. Sui suoi profili pubblici indica una laurea in Giurisprudenza all’Università Kore di Enna. È figlio dell’ex parlamentare nazionale Francantonio Genovese e nipote dell’omonimo Luigi Genovese (1925–2015), già senatore della Repubblica.

Alle regionali siciliane del 5 novembre 2017 è eletto deputato all’Assemblea Regionale Siciliana (ARS) nel collegio di Messina, nella lista “Musumeci – Forza Italia – Berlusconi”, con 17.463 preferenze. Inizia così la XVII legislatura, durante la quale ricopre anche il ruolo di vicepresidente della I Commissione (Affari Istituzionali). Nei primi due anni siede nel gruppo Forza Italia.

Nel giugno 2019 lascia Forza Italia e dà vita al gruppo parlamentare “Ora Sicilia”, di cui è presidente; il gruppo viene poi ridenominato “Ora Sicilia al Centro” (luglio 2020) e successivamente confluisce nel Misto (dicembre 2020). Nel luglio 2020 “Ora Sicilia” si struttura in partito; nell’agosto 2022 confluisce nel Movimento per l’Autonomia (MpA).

Alle regionali del 25 settembre 2022 si candida nella lista Popolari e Autonomisti collegata all’MpA. A seguito del riconteggio nelle sezioni di Messina, il 10 ottobre 2022 perde il seggio a favore di Alessandro De Leo (Sud chiama Nord) ed esce dall’ARS al termine della XVII legislatura.

Nel luglio 2019 viene rinviato a giudizio per evasione fiscale.

Dopo il 2022, mantiene un ruolo politico nel perimetro MpA – Popolari e Autonomisti in area messinese.