CATANIA – Nei giorni scorsi la Polizia di Stato ha condotto una vasta operazione straordinaria di controllo del territorio a San Giovanni Galermo, con l’obiettivo di contrastare lo spaccio di droga e le attività criminali che interessano l’area.
L’attività ha coinvolto gli agenti della Squadra Volanti e della Squadra Cinofili della Questura di Catania, i reparti Prevenzione Crimine Sicilia Orientale e Occidentale, la Polizia Locale e i Vigili del Fuoco, oltre al supporto dei tecnici ENEL.
L’operazione, concentrata in via Capo Passero e via Ustica, ha portato all’identificazione di 357 persone, di cui quasi un terzo con precedenti penali.
L’arresto e il sequestro di droga
Durante i controlli, un uomo di 36 anni, già noto per reati legati agli stupefacenti, ha tentato la fuga alla vista dei poliziotti, lanciando due buste poi recuperate dagli agenti. All’interno, sono stati trovati 43 involucri di cocaina per un peso complessivo di oltre 12 grammi. Addosso al fermato sono stati sequestrati anche 400 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio. L’uomo è stato arrestato e condotto nelle camere di sicurezza della Questura, in attesa del giudizio direttissimo.
La piazza di spaccio
Le unità cinofile hanno rinvenuto ulteriori dosi di marijuana e cocaina nascoste tra erbacce, rifiuti e mattoni di costruzioni abusive. Con l’ausilio dei Vigili del Fuoco, inoltre, sono state nuovamente rimosse alcune porte blindate utilizzate dai pusher per garantirsi l’impunità, già abbattute durante un precedente blitz e ricollocate nel giro di pochi giorni.
Controlli stradali e furto di energia elettrica
Nel corso dell’operazione, la Polizia ha predisposto posti di controllo per monitorare i movimenti sospetti nella zona, fermando numerosi soggetti considerati potenziali acquirenti. Molti sono stati anche sanzionati per violazioni al codice della strada – tra cui guida senza casco, senza assicurazione o documenti – per un totale di oltre 3.000 euro di multe. Alcuni veicoli, già sottoposti a fermo amministrativo, sono stati sequestrati e saranno confiscati.
Parallelamente, i tecnici dell’ENEL hanno scoperto diversi allacci abusivi alla rete elettrica, compreso un collegamento alla fornitura condominiale. I proprietari delle abitazioni coinvolte sono stati denunciati per furto di energia elettrica.
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