CATANIA – Dal bilancio del mercato estivo alle prospettive per il futuro, passando per Torre del Grifo e le questioni legate ai rinnovi.
Questo il quadro della conferenza stampa in casa Catania con il direttore generale Alessandro Zarbano e il direttore sportivo Ivano Pastore.
“Il miglior acquisto è stato il gruppo”
Zarbano ha ricordato il percorso iniziato a inizio stagione: “Ci eravamo visti all’inizio, avevamo condiviso i nostri progetti. Il mercato è stato intenso e, alla fine, Ivano ha rilasciato un’intervista. È corretto, nel rispetto di tutti, parlare oggi a tutta la stampa”.
Il DG ha spiegato la linea guida della società: “Abbiamo l’obiettivo di un ambiente di lavoro che vada in un’unica direzione, in continuità con quanto fatto. Ci siamo dati un metodo, con ruoli precisi e condivisione della strategia. Bisognava prima togliere per poi mettere: le uscite sono state il primo obiettivo, ed è un compito più difficile rispetto al comprare”.
Poi l’accento sul gruppo: “Il miglior acquisto è stato il gruppo: uomini prima ancora che giocatori. Siamo contenti di essere partiti bene, ma non voglio alimentare eccessivi entusiasmi: la strada è lunga, non abbiamo ancora fatto nulla. Ci muoviamo a piccoli passi, con la determinazione di raggiungere i nostri obiettivi”.
Sul tema Torre del Grifo e logo, Zarbano ha chiarito: “La squadra si allena al Cibalino e il campo sta reggendo bene, non manca nulla al gruppo. Per Torre del Grifo confermiamo che è stata versata la cauzione: il 16 ottobre ci sarà la gara e l’iter procede. Abbiamo fatto richiesta anche per il logo, siamo in attesa di riscontro. I tempi però non dipendono da noi”.
Pastore: “Sul mercato nessun rimpianto”
Il DS Ivano Pastore ha affrontato invece il tema rinnovi e mercato: “Non è scontato che i rinnovi arrivino sempre. Con alcuni giocatori avevamo già accordi, come Dini. Per Jimenez la società ha fatto una proposta importante, le scelte vanno rispettate: speriamo che capisca cosa stiamo facendo per lui. Al momento, comunque, lavora da professionista”.
Sul rientro di Di Tacchio: “È tornato ad allenarsi con il gruppo. Valuteremo se potrà essere convocato per la gara di Cosenza”.
Un passaggio anche sulle operazioni di mercato: “Non abbiamo rimpianti. Solo una piccola delusione, ma fa parte del gioco. L’auspicio è che non servano interventi a gennaio: non torneremo su un obiettivo che non voleva venire a Catania. Qui non si può temporeggiare”.
