Aggredisce la consorte perchè troppo geloso: arrestato 27enne

Aggredisce la consorte perchè troppo geloso: arrestato 27enne

MISTERBIANCO – È finito ai domiciliari un 27enne a seguito di una telefonata al 112 da parte di un vicino di casa che aveva segnalato una lite in famiglia.

I carabinieri hanno colto in flagranza di reato l’uomo, che stava inveendo contro la consorte, 24enne, impaurita e tremante per l’aggressione subita.

La vittima è stata trasportata e medicata all’Ospedale di Paternò, dove i sanitari le hanno riscontrato “policontusioni secondarie da percosse ed un trauma cranico” con una prognosi di 25 giorni. 

Da successivi accertamenti, si è scoperto che l’uomo non era nuovo a comportamenti del genere, infatti un episodio simile era già stato registrato nel 2011, ma mai denunciato.

 

TAGLIA UN CARTELLONE PER RUBARLO: ARRESTATO

TUMMINO Claudio

 

RAGALNA – È stato arrestato ieri sera, Claudio Tummino, 31enne di Paternò, a seguito di un controllo di routine.

Una pattuglia dei carabinieri si trovava, infatti, sulla S. P. 160, quando ha avvistato due uomini intenti a tagliare con una smerigliatrice un cartellone in acciaio zincato per poterlo rendere trasportabile.

Il complice è riuscito a scappare e sono ancora in corso le indagini per identificarlo, mentre Tummino è stato posto agli arresti domiciliari.

La refurtiva ammontava a 1.000 kg di materiale

 

FABBRICANO UN’ARMA E UNO DI LORO SI FERISCE: TRE IN MANETTE

RIGGIO Francesco

MILITELLO VAL DI CATANIA – È nella tarda serata di ieri che i carabinieri hanno arrestato tre uomini per fabbricazione e detenzione illegale di armi clandestine e lesioni aggravate in concorso.

Ricostruendo la vicenda si è scoperto che Francesco Riggio, 30enne, e un altro uomo, un 58enne del luogo, avevano commissionato ad un 53enne di Scordia la fabbricazione di un congegno da sparo occultabile.

Ma ieri sera, durante una prova dell’arma, Francesco Riggio si è ferito ad una mano ed è stato trasportato all’ospedale di Militello Val di Catania, dove i medici lo hanno giudicato guaribile in 30 giorni.

I militari hanno così arrestato i tre, che ad eccezione del ferito, che è ricoverato, sono stati rinchiusi nel carcere di Caltagirone.