Omicidio in corso Sicilia, l’autopsia sul parcheggiatore ucciso: oggi i funerali

Omicidio in corso Sicilia, l’autopsia sul parcheggiatore ucciso: oggi i funerali

CATANIA – È stata eseguita ieri, 3 settembre, l’autopsia sul corpo di Alessandro Indurre, il 40enne catanese morto sabato scorso dopo essere stato colpito con una coltellata nel parcheggio adiacente al supermercato Lidl di corso Sicilia.

I funerali di Alessandro Indurre

L’esame autoptico, affidato ai medici legali Cristoforo Romano e Fabrizio Francaviglia, sarà trasmesso alla Procura che attende i risultati ufficiali.

La salma è stata restituita ai familiari e i funerali si terranno oggi, alle ore 15.00, nella chiesa di San Luigi.

I provvedimenti per l’indagato

Intanto resta in carcere Habtom Hailu, cittadino etiope del 1988, ritenuto il presunto autore dell’omicidio. Il gip Stefano Montoneri ha disposto la custodia cautelare in isolamento nel carcere di piazza Lanza, accogliendo la richiesta del procuratore aggiunto Fabio Scavone e della sostituta Martina Nunziata Bonfiglio.

Hailu, senza fissa dimora, era stato arrestato poche ore dopo l’aggressione dai carabinieri nel quartiere San Cristoforo, mentre tentava di ripulirsi dal sangue. Le telecamere a circuito chiuso hanno immortalato la lite tra i due uomini, che secondo le prime ipotesi sarebbe scoppiata per la gestione dei clienti nellarea parcheggi.

Le dichiarazioni del legale

A difenderlo in giudizio è l’avvocato Antonio Castiglione, mentre la famiglia di Indurre, assistita dal penalista Ivan Maravigna, annuncia la costituzione di parte civile.

“Chiederemo la chiamata in giudizio di Lidl e di Amts, che sono i gestori del parcheggio”, ha spiegato il legale. “Ci sono state migliaia di segnalazioni circa la necessità di custodire il parcheggio, ma non sono mai state prese in considerazione. Assurdo che in un parcheggio pubblico sia avvenuto qualcosa di simile”.