CATANIA – Un allevamento abusivo di suini, equini e avicoli è stato scoperto e sequestrato dai militari del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale (NIPAAF) di Catania, in collaborazione con la Stazione Palya e i veterinari dell’ASP etnea, durante un servizio di controllo ambientale e sanitario.
Il blitz è scattato nell’area della Riserva Naturale Orientata Oasi del Simeto, zona di alto valore naturalistico e sottoposta a vincoli ambientali ZPS e ZSC. Qui i militari hanno trovato 13 suini, 4 equini e una ventina di avicoli (galline, oche, tacchini e faraone) tenuti senza alcun sistema di identificazione o documentazione sanitaria. Gli animali erano rinchiusi in recinti di fortuna, in condizioni igieniche precarie, tra acqua stagnante, deiezioni e scarti ortofrutticoli privi di tracciabilità utilizzati come mangime.
Parallelamente, le verifiche hanno portato alla scoperta di tre aree adibite a discarica abusiva, dove erano stati smaltiti rifiuti speciali pericolosi e non, alcuni dei quali dati alle fiamme e trovati ancora in fase di combustione all’arrivo delle pattuglie. Tra i materiali sequestrati figurano imballaggi in plastica e cartone, elettrodomestici dismessi, mobilio, accumulatori, tubi, pannelli coibentati, bobine e RAEE.
Sequestrato anche un autocarro senza assicurazione né revisione, utilizzato per trasportare frutta invenduta destinata all’alimentazione degli animali.
Un uomo di 52 anni, già noto alle forze dell’ordine, è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Catania per gestione illecita di rifiuti speciali pericolosi e non, combustione illecita e deterioramento di habitat naturale in un sito protetto. Rimane ferma la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva.



