Oggetti contro i carabinieri, tentati furti e multe: tutti i controlli nel Palermitano

Oggetti contro i carabinieri, tentati furti e multe: tutti i controlli nel Palermitano

PALERMO – Giornate di controlli e tensioni nel Palermitano, che hanno visto i carabinieri impegnati in diversi servizi lungo il territorio. Tra gli episodi spiccano i ben oltre 10mila euro di multe, un maxi arresto per tentato furto in un’abitazione e un difficile intervento a Borgo Vecchio. Con tanto di lancio d’oggetti alle Autorità da parte della folla.

Controlli nel Palermitano

Una prima serie di controlli è stata effettuato nelle località balneari di Mondello e Sferracavallo. L’esito dell’attività, che ha visto il dispiegamento sul territorio di dieci pattuglie automontate e di una Stazione mobile, è stato il deferimento di due persone. Quest’ultime accusate di furto aggravato e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Il primo uomo ad essere stato denunciato è stato un 34enne palermitano, già noto, trovato in possesso di un monopattino rubato. Il 34enne è stato notato dai militari tra le vie della borgata Partanna Mondello e bloccato. Sempre qui, i carabinieri hanno denunciato un altro palermitano, 21enne, anch’egli noto, beccato a spacciare cocaina.

Complessivamente sono state identificate 195 persone, controllati 89 veicoli, effettuate 9 perquisizioni. Ma anche segnalate alla Prefettura di Palermo quali assuntrici di sostanza stupefacente 5 persone. Contestate 24 violazioni al Codice della Strada, tra cui:

  • 2 guide senza patente poiché mai conseguita
  • 2 guide con patente scaduta
  • 12 tra ripetute e omesse revisione
  • 2 mancati usi del casco protettivo
  • 6 mancate coperture assicurative, per un totale di oltre 10mila euro di multe.

I controlli a Carini

A Carini invece i carabinieri hanno arrestato 4 palermitani (tra i 56 e i 66 anni), tra cui una donna. Sono tutti accusati di tentato furto in abitazione aggravato e violazione di sigilli.

Durante il controllo del territorio, l’interesse dei militari è stato attirato dalla presenza di più autovetture parcheggiate nelle vicinanze di un’abitazione di Fondo Cicala, sottoposta a sequestro.

All’interno del locale, le Autorità sono riuscite a bloccare i quattro indagati intenti ad asportare condizionatori, scaldabagno elettrico, impianti elettrici ed altri oggetti ritenuti di utilità. Tutta la refurtiva è stata sequestrata.

Il caso di Borgo Vecchio

Caso particolare quello che ha visto i carabinieri di Palermo protagonisti di un intervento avvenuto nel quartiere Borgo Vecchio, durante l’arresto di due persone responsabili del furto di una moto.

I militari si sono infatti trovati a fronteggiare momenti di forte tensione, con la folla che ha tentato di ostacolare l’attività operativa attraverso lanci di oggetti e urla.

Sul caso l’USIC Sicilia scrive in una nota come “condanniamo ogni forma di “violenza e delegittimazione” nei confronti delle forze dell’ordine e ribadisce il proprio impegno a tutela di chi quotidianamente serve lo Stato, spesso in condizioni complesse e ad alto rischio”.