PALERMO – Continua a crescere l’entusiasmo nell’ambiente rosanero.
Dopo l’esordio vincente e convincente di sabato scorso contro la Reggiana, il calendario ha previsto un’altra partita al Barbera, contro quel Frosinone, divenuto negli ultimi anni più che un avversario nel ricordo della finale dei play-off del 16 giugno 2018 con la vicenda dei palloni gettati in campo dai panchinari ciociari con l’intento riuscito di spezzare il gioco dei rosanero impegnati nel tentativo di raddrizzare la partita.
E la prevendita dei biglietti lascia prevedere per la partita di domani 30 agosto con inizio alle 21:00 uno stadio di nuovo affollato in ogni settore.
Inzaghi, entrato da subito nel cuore dei supporters palermitani, sembrerebbe intenzionato a non cambiare la formazione iniziale con la quale il Palermo è sceso in campo sabato scorso, forte della prestazione positiva della squadra con Pierozzi migliore in campo e tutti gli altri con voti superiori alla sufficienza.
Così, malgrado l’arrivo in settimana di Jesse Joronen, sarà ancora Bardi il portiere titolare, con Diakitè, l’ottimo Bani e Ceccaroni in continuo progresso a formare il reparto difensivo, mentre il centrocampo sarà ancora composto da Pierozzi, Segre, Ranocchia e Augello, anche se Gomes appare ormai completamente recuperato e, quindi, disponibile.
Nella trequarti, con Palumbo ancora in panchina, confermati Brunori e Gyasi che avranno il compito di aprire gli spazi per l’unica punta, che sarà ancora Pohjanpalo.
Quindi, riassumendo, Palermo in campo schierato con il 3-4-2-1 formato da Bardi; Diachitè, Bani, Ceccaroni; Pierozzi, Segre, Ranocchia, Augello; Brunori, Gyasi; Pohjanpalo
Massimiliano Alvini dovrebbe disporre il Frosinone in campo pure con il 3-4-2-1 formato da Palmisani; J. Gelli, Marchizza, Bracaglia; A. Oyono, Calò, Koutsoupias, Masciangelo; Ghedjemis, Barcella; Raimondo.
