SICILIA – “Venti minuti consecutivi di spari contro di noi”. A denunciare l’aggressione è l’equipaggio della nave Ocean Viking della Ong Sos Mediterranee.
L’aggressione
L’episodio è avvenuto ieri alle 15.03, quando la nave è stata presa di mira dalla guardia costiera libica.
Le dichiarazioni della Ong
“Sebbene nessuno sia rimasto ferito fisicamente, tutti a bordo hanno temuto per la propria vita”, spiegano dalla Ong. L’imbarcazione stava soccorrendo 87 sopravvissuti, raccolti tra la notte di sabato 23 e la mattina del 24 agosto, in due diverse operazioni.
“La nostra nave era stata autorizzata dal centro di coordinamento italiano a interrompere la rotta verso il porto di sbarco assegnato e a cercare un’altra imbarcazione in difficoltà nelle acque internazionali. Mentre i nostri team erano impegnati nella ricerca del caso di soccorso, la Ocean Viking è stata avvicinata dalla motovedetta libica, che ha illegalmente chiesto di lasciare la zona e dirigersi verso Nord. L’informazione ci è stata fornita prima in inglese e poi in arabo. Il nostro mediatore culturale ha informato dal ponte che la Ocean Viking stava lasciando la zona. Tuttavia, senza alcun preavviso o ultimatum due uomini a bordo della motovedetta hanno aperto il fuoco sulla nostra nave, iniziando un assalto durato almeno 20 minuti ininterrotti, direttamente contro di noi”.
I danni
I colpi hanno provocato danni significativi: fori all’altezza della testa dell’imbarcazione, distruzione di diverse antenne, quattro finestre del ponte e danni ai tre motoscafi di soccorso veloci e ad altre attrezzature operative. Dopo gli attimi di terrore, le squadre di Sos Mediterranee hanno messo in sicurezza gli 87 sopravvissuti prima di rifugiarsi all’interno della nave.
“Fortunatamente, nessuno ha riportato ferite”, precisano dall’Ocean Viking. Successivamente, la nave ha lanciato un segnale di soccorso e allertato la Nato, chiedendo protezione e assistenza. Tuttavia, “la marina italiana non ha mai risposto alla chiamata”.
Valeria Taurino, direttrice generale di Sos Mediterranee Italia, chiede un intervento immediato: “Chiediamo che venga condotta un’indagine approfondita sugli eventi di ieri pomeriggio e che i responsabili di questi atti che mettono a repentaglio la vita delle persone siano assicurati alla giustizia”.
Fonte foto AnsaSicilia.it