Sicilia, spiagge libere affollate e lidi deserti: il Codacons denuncia il caro-prezzi

Sicilia, spiagge libere affollate e lidi deserti: il Codacons denuncia il caro-prezzi

SICILIA – Questa mattina, sabato 23 agosto 2025, alle ore 11, gli ispettori del Codacons hanno documentato un’immagine emblematica lungo il litorale ionico messinese: stabilimenti balneari completamente vuoti a pochi metri da una spiaggia libera gremita di bagnanti.

Una fotografia che racconta meglio di qualsiasi parola gli effetti del caro-spiaggia in Sicilia.

L’accusa del Codacons

Secondo l’associazione, i prezzi troppo alti di ombrelloni, lettini e servizi hanno spinto famiglie e turisti a scegliere le spiagge libere, lasciando i lidi deserti.

“Invece di abbassare le tariffe per attrarre clienti – denuncia il Codacons – molti gestori hanno preferito mantenere listini elevati, con il risultato di ritrovarsi senza pubblico e con perdite economiche”.

La proposta

Il Codacons rilancia l’appello agli operatori: “Meglio prezzi più bassi e stabilimenti pieni, che lidi attrezzati vuoti e in perdita. Una revisione delle politiche tariffarie – sottolinea l’associazione – è una scelta di buon senso che conviene a tutti: ai cittadini, agli imprenditori e all’immagine turistica della Sicilia”.