AGRIGENTO – Immediata la risposta del Questore di Agrigento dopo la rissa avvenuta a Raffadali lo scorso 28 luglio, quando un 15enne è stato brutalmente aggredito da un gruppo di coetanei. Sono 5 i provvedimenti Daspo, emessi nei confronti dei giovani responsabili, 4 dei quali minorenni.
L’aggressione
Durante un evento estivo, i 5 aggressori hanno accerchiato il ragazzo in un vicolo della piazza principale, cuore della movida di Raffadali, colpendolo con calci e pugni per futili motivi. La vittima, soccorsa dapprima all’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento, è stata poi trasferita al San Marco di Catania, dove è stata sottoposta a un delicato intervento maxillo–facciale. Fra i numerosi traumi riportati, anche una grave lesione a un occhio, con prognosi di 30 giorni.
I provvedimenti
I provvedimenti amministrativi sono stati disposti a seguito delle indagini dei carabinieri della Stazione di Raffadali, che hanno permesso di identificare i responsabili. A tutti è stato imposto il divieto di accedere e sostare nei luoghi della rissa e nelle aree circostanti, dalle ore 18 alle 6, per 3 anni.
Questi Daspo si aggiungono a quelli già emessi nei primi giorni di agosto nei confronti di altri giovani coinvolti nel pestaggio di un ragazzo egiziano, avvenuto il 13 luglio sul lungomare di Porto Palo di Menfi.
In quell’occasione, grazie alle indagini della compagnia carabinieri di Sciacca, furono identificati 11 autori, tra cui 2 minorenni. Per i maggiorenni, oltre al Daspo, sono stati disposti anche gli arresti domiciliari.
Per uno degli indagati, già noto alle forze dell’ordine, è stato emesso inoltre un Foglio di via obbligatorio dal Comune di Menfi per 4 anni.
