TRAPANI – Nuova affermazione per i diritti dei viaggiatori aerei. Con una recente decisione, il Giudice di Pace di Trapani ha condannato Ryanair a versare un risarcimento complessivo di 750 euro a tre passeggeri del volo FR9859 Trapani-Francoforte Hahn, partito il 15 giugno 2023.
Il ritardo del volo
L’aereo, programmato per il decollo alle 09:05 dall’aeroporto Vincenzo Florio di Trapani Birgi, è partito soltanto alle 12:44, arrivando a destinazione alle 15:43.
Complessivamente, il ritardo è stato di 4 ore e 18 minuti rispetto all’orario stabilito.
I diritti riconosciuti
Assistiti da ItaliaRimborso, i viaggiatori hanno chiesto l’applicazione del Regolamento CE 261/2004, che stabilisce una compensazione pecuniaria di 250 euro per ogni tratta aerea fino a 1.500 km. Il giudice ha accolto la richiesta, richiamando la giurisprudenza comunitaria, che equipara i ritardi superiori alle tre ore alle cancellazioni, e l’orientamento della Corte di Cassazione sulla responsabilità delle compagnie aeree.
La tutela dei passeggeri
“Questa decisione dimostra che i passeggeri non sono soli di fronte ai colossi del trasporto aereo – sottolineano da ItaliaRimborso –. Chi subisce ritardi o cancellazioni ha diritto a un equo riconoscimento economico”.
L’associazione ricorda che è possibile segnalare gratuitamente i disservizi sul portale www.italiarimborso.it, per verificare l’eventuale diritto a un risarcimento fino a 600 euro, a seconda della tratta percorsa.