“Male la prima” verrebbe da dire. Si spegne subito l’avventura del Catania in Coppa Italia: all’esordio con i “grandi” i rossazzurri inciampano contro il Crotone e non trovano la forza per rialzarsi.
La cronaca della gara
Un minuto di silenzio per ricordare Pippo Baudo avvolge lo stadio prima del fischio d’inizio. Il Catania parte a tutta velocità, aggredisce alto e al 2’ va già vicino al vantaggio. Punizione da posizione invitante, Cicerelli calcia con decisione: Merelli trattiene soltanto in due tempi, con più di un brivido per il pubblico di casa.
L’avvio lampo dura poco. Dopo appena 7 minuti il Crotone colpisce: cross dalla sinistra, Murano prende il tempo a tutti e con una splendida incornata in girata batte l’ex portiere pitagorico Dini. È gelo per il Catania, costretto a inseguire da subito.
Il gol a freddo scuote i padroni di casa, che si impossessano del pallone e iniziano a dettare i ritmi. Al 17’ Vinicius riceve sulla trequarti, si accentra e scarica un destro violentissimo: palla che sibila a lato, ma l’inerzia della gara è chiara.
Bisogna attendere il 25’ per la prima vera reazione etnea: ancora Cicerelli, il più ispirato, conquista un piazzato dal limite. La sua battuta, però, si infrange contro la barriera. È un fuoco isolato in mezzo al dominio del Crotone, che palleggia con sicurezza e continua a spingere. Al 34’ ci prova di nuovo Vinicius, questa volta di testa su punizione laterale: la deviazione finisce altissima.
Il Catania fatica a respirare, schiacciato dal possesso rossoblù. Al 41’ finalmente un lampo: Casasola riceve in corsa sulla destra, salta l’uomo e si presenta in area. Il tiro è potente ma impreciso, esterno della rete. Occasionissima sprecata.
I Rossazzurri prendono metri e crescono nel finale di tempo. Ancora Cicerelli imprendibile sulla corsia, triangolo con Donnarumma e cross basso per Corbari che calcia a botta sicura: Merelli compie un autentico miracolo con i piedi.
L’azione prosegue e, quasi in fotocopia, il numero 10 conquista un’altra punizione dal limite. È il 44’: terzo tentativo su calcio piazzato, ancora Cicerelli, ma la palla sorvola la traversa. Ultima scintilla di un primo tempo dominato dal Crotone, ma acceso dagli strappi e dal talento dell’uomo più in forma del Catania.
Secondo tempo
Il secondo tempo riprende con un Catania più aggressivo alimentato, ancora una volta, dai dribbling di Cicerelli.
Subito un angolo conquistato, sulla respinta Aloi prova il siluro ma la palla finisce a lato. Al 58’ ancora Cicerelli sprinta a sinistra e guadagna un corner velenoso: il cross diretto in porta costringe Merelli agli straordinari. Sul ribaltamento, Maggio va vicino al raddoppio ma Ierardi lo mura.
Al 60’ Casasola lotta e conquista metri, scarica per Donnarumma che serve Cicerelli in area: tiro piazzato, deviato in corner. 16 minuti dopo altra chance da piazzato: batte sempre Cicerelli, traiettoria insidiosa ma l’azione sfuma per fuorigioco.
L’assalto finale arriva nel recupero: Lunetta prova un’azione personale in contropiede ma viene chiuso, poi Celli tenta dalla sinistra senza fortuna. Negli ultimi secondi di gioco si chiude il sipario rossazzurro. Cicerelli pennella in mezzo da corner, ma Merelli blocca con sicurezza e spegne ogni speranza etnea. Triplice fischio: il Crotone avanza, il Catania si ferma subito.
Il tabellino
Marcature: Murano (9′);
Sostituzioni: per il Catania entrano Aloi e Lunetta al posto di Corbari e Jimenez (45′); Esce Murano, dentro Piovanello (58′); terzo cambio per Toscano: dentro Martic al posto di Quaini (62′); finisce la partita di Forte che lascia spazio a D’Andrea (68′); causa infortunio esce Maggio per Stronati (68′); esce Casasola dentro Raimo (80′); triplo cambio del Crotone (80′);
Ammonizioni: Vinicius (25′); Casasola (33′); Cargnelutti (81′)
Espulsioni: x
Crotone – Catania
⚽️ Crotone – Catania
🏟 Stadio Ezio Scida
🗓 Domenica 17 agosto
🕒 21:00
Terna arbitrale
Arbitro: Striamo di Salerno
Primo Assistente: Vitale
Secondo Assistente: Robilotta
Quarto uomo: Marotta
Le formazioni ufficiali
Cambio dell’ultima ora in casa Crotone: Andreoni ha accusato un problema durante il riscaldamento, al suo posto giocherà Cocetta.
