PALERMO – La questura di Palermo ha potenziato, in vista del lungo ponte di Ferragosto, le attività di prevenzione e controllo del territorio. L’operazione è stata condotta in coordinamento con le altre forze dell’ordine, in attuazione delle direttive dipartimentali ed a quelle discendenti del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.
Aumentano i controlli in occasione del ponte di Ferragosto
I controlli hanno interessato l’intero territorio provinciale, concentrandosi non solo sui contesti urbani ma anche sulle fasce costiere. Le forze dell’ordine quindi, considerato l’amplio terreno da dover coprire, hanno impiegato consistenti aliquote di unità operative.
I litorali bisognosi di una maggiore attenzione, ove si è registrata una notevole affluenza, sono stati: Vergine Maria, Arenella, Romagnolo, Barcarello / Sferracavallo e Mondello. In provincia, invece, sono emersi: Campofelice di Roccella, Cefalù, Balestrate, Trappeto, Cinisi, Carini e Terrasini.
I controlli stradali, inoltre, hanno prestato una maggiore attenzione anche alla velocità delle vetture, rilevata con i più moderni mezzi tecnici. Proprio al riguardo i posti di blocco hanno interessato i pressi dei locali notturni, prestando cura ai controlli sull’uso di alcool e stupefacenti.
D’altra parte invece, nell’ambito delle attività provvedimentali della Divisione Anticrimine, il questore ha emesso n. 2 DACUR nei confronti di due venditori ambulanti. Quest’ultimi infatti, presso l’area di servizio di Caracoli, erano già stati invitati ad allontanarsi in precedenza, rimanendo tuttavia attivi nello stesso luogo anche dopo. A ciò si aggiungono anche due fogli di via dal Comune di Ustica per due pescatori di frodo.
Le operazioni in mare
Numerosi anche i servizi espletati dai poliziotti di quartiere, il cui incarico è stato quello di presiedere i luoghi frequentati maggiormente. Tra questi una particolare attenzione è stata rivolta al cosiddetto “Percorso Arabo Normanno dell’Unesco”. Il personale della Polmare, invece, ha intensificato la propria attività, in misura preventiva prevista dagli specifici piani antiterrorismo, sia al porto che all’aeroporto.
Sul fronte navale, invece, la polizia di stato ha messo in campo la squadra nautica, che si è avvalsa del Nucleo sommozzatori e del Team degli “Acqua Scooter”. Parallelamente il reparto a cavallo ha presidiato i giardini e le zone verdi cittadine, assolvendo, così, un servizio di tutela per chi ha deciso di trascorrere un ferragosto a contatto con la natura.
Un altro aiuto fondamentale è arrivato tramite l’impiego dell’elicottero del 4° Reparto Volo della Polizia di Stato, offrendo alle pattuglie di terra e di acqua importanti indicazioni operative.
Lungomare Cristoforo Colombo, rimossa una catasta di legno a Carini
Nell’ambito dei servizi in Provincia, il personale del commissariato di “Partinico”, è intervenuto a Carini, in un tratto del lungomare Cristoforo Colombo, per la rimozione di una consistente catasta di legna alta almeno 4 metri. Dietro il gesto vi sarebbero alcuni ignoti, “giustificati” dalla volontà di accendere un falò secondo l’ormai classica tradizione del ponte di Ferragosto.
Una particolare attenzione, inoltre, è stata rivolta anche ai luoghi di movida. In provincia di Palermo, in particolare, il personale della Divisione Pas della Questura ha posto a controllo un locale ove era in corso una festa danzante, in piscina, con dj set e alla presenza di centinaia di avventori. Dalla perlustrazione è poi emersa l’assenza delle prescritte autorizzazioni e licenze.
Infine i controlli hanno avuto modo di continuare anche nel centro storico, in particolare nei pressi della Vucciria. L’area, infatti, si trovava sotto osservazione già da settimane e ha permesso di identificare 100 persone, di cui 17 positive a varie contestazioni del codice stradale.