CATANIA – Sono state giornate impegnative, quelle vicine ai giorni di Ferragosto, per gli agenti di polizia catanese. La città ha, infatti, deciso di fronteggiare l’intenso afflusso di persone con diversi dispiegamenti di agenti sull’intero suolo cittadino. Tra le zone maggiormente sorvegliate la fascia costiera catanese, ma anche le aree alle pendici dell’Etna.
Controlli di Ferragosto: i mezzi in azione e il territorio coperto
Fondamentale il contributo delle squadre volanti, attrezzate anche con le moto d’acqua e le cd volanti del mare. Gli stessi agenti difatti hanno coperto oltre 30 chilometri di fascia costiera, dalla Playa all’Area Marina Protetta di Aci Trezza. Compresi all’interno dell’itinerario anche la Scogliera e Capomulini.
Il loro incarico consisteva così nel vigilare sulla sicurezza delle persone a bordo delle imbarcazioni, suggerendo quale condotta tenere. Gli agenti, inoltre, si sono impegnati anche a segnalare la distanza dalla riva, in modo da evitare di mettere a rischio l’incolumità collettiva.
I controlli hanno poi fatto emergere diverse irregolarità, come le infrazioni legate alla navigazione pericolosa sotto costa. A ciò si aggiunge anche l’assenza della prescritta documentazione di bordo e, in due casi, per la conduzione dei natanti sotto l’effetto di sostanze alcoliche.
Parte integrante dell’operazioni sono state anche le volanti e le motovolanti della questura, insieme a equipaggi del reparto prevenzione crimine “Sicilia Orientale”. A ciò si è aggiunto anche il supporto da parte delle unità cinofile durante lo svolgimento dei posti di controllo, rafforzati in tutti punti di snodo del traffico urbano.
Il resoconto dell’attività operativa
L’efficacia dell’operazione è stata, in seguito, garantita anche dall’elicottero della polizia di Stato del reparto volo di Palermo. I controlli si sono così estesi sull’intero territorio provinciale, coinvolgendo anche i poliziotti dei commissariati di pubblica Sicurezza di Acireale, impegnati nei controlli dell’aree marine.
A essi si sono aggiunti anche gli agenti di Adrano e Caltagirone, impegnati nei controlli dei luoghi di villeggiatura del territorio. Al termine dell’operazione di controllo i risultati ottenuti sono così sintetizzabili: 804 le persone identificate, di cui 163 con precedenti, 389 i veicoli controllati, 132 le contestazioni al Codice della strada. Tra questi ultimi illeciti emergono: mancato uso del casco protettivo, guida senza patente, mancata revisione, mancanza della copertura assicurativa e sosta in aree non autorizzate.
Ulteriori sanzioni sono poi emerse per alcuni esercenti dell’attività di parcheggiatore abusivo. Un individuo, infine, è stato segnalato per uso personale di sostanze stupefacenti, come previsto dalla normativa vigente