È morta la sindaca di Malfa, Clara Rametta: le parole di cordoglio nel ricordarla

È morta la sindaca di Malfa, Clara Rametta: le parole di cordoglio nel ricordarla

MALFA – È morta la sindaca di Malfa, Clara Rametta. La donna aveva 75 anni ed era al suo secondo mandato nella frazione del Comune di Salina.

Malfa piange la sindaca Clara Rametta, scomparsa all’età di 75 anni

“La notizia della scomparsa di Clara Rametta mi addolora profondamente. Con lei perdiamo non solo una straordinaria amministratrice, ma anche una donna di visione e coraggio, che ha saputo coniugare il suo impegno politico con una lunga esperienza imprenditoriale“. Questo quanto si legge in una nota del deputato messinese, Antonio De Luca, Capogruppo all’Ars del Movimento 5 Stelle.

La nota del deputato messinese, Antonio De Luca

Clara Rametta – prosegue – è stata una figura di riferimento per l’Isola di Salina e per l’intero arcipelago eoliano. Da imprenditrice lungimirante ha contribuito a fare del turismo eoliano un modello di accoglienza e qualità riconosciuto in tutto il mondo“.

“Da sindaca di Malfa, inoltre, ha portato avanti – spiega De Luca – una visione di sviluppo sostenibile, promuovendo progetti innovativi in campo ambientale, energetico e culturale, sempre con lo sguardo rivolto al futuro e al benessere della sua comunità. Alla famiglia e alla comunità di Malfa rivolgo il mio pensiero più sincero di vicinanza”.

La sua eredità resterà viva – conclude – nelle opere che ha realizzato e nell’esempio che ha lasciato a tutti coloro che hanno avuto l’onore di conoscerla e di collaborare con lei”.

Le parole dell’eurodeputato di Forza Italia, Marco Falcone

“Esprimo le più sentite condoglianze alla famiglia e all’intera comunità di Malfa per la scomparsa del sindaco Clara Rametta. Ho avuto l’onore di lavorare fianco a fianco con una donna di straordinaria lungimiranza e capacità, sempre nell’interesse di Malfa e dell’Isola di Salina“. Ad affermarlo è l’eurodeputato di Forza Italia, Marco Falcone.

“Grazie anche alla sua tenacia e alla sua visione – mi piace ricordarlo – ha visto la luce un’opera fondamentale – sostiene – come il porto di Malfa, sulla quale, tra il 2017 e il 2022, abbiamo lavorato intensamente per rilanciare il progetto e portarlo all’appalto”.

Clara Rametta è stata anche un esempio raro, in Sicilia e in Italia, di come si possa lavorare proficuamente andando oltre le appartenenze politiche, gli steccati ideologici, con spirito costruttivo e senso delle istituzioni, mettendo sempre al centro il bene della comunità. Clara – conclude Falcone – lascia un esempio di impegno e amore autentico per la propria terra, che resterà patrimonio di tutti noi. A lei va il mio pensiero grato e affettuoso”.