Catania, tentano furto in un condominio di Ognina: denunciati due ladri

Catania, tentano furto in un condominio di Ognina: denunciati due ladri

CATANIA – Arrestati un 42enne e una 55enne, entrambi di Catania e già noti alle forze dell’ordine, colti in flagranza di tentato furto aggravato in concorso e possesso ingiustificato di chiavi alterate e grimaldelli. Tutti gli indizi raccolti saranno da verificare in sede giurisdizionale.

Tentano furto in casa a Ognina (Catania): sorpresi e denunciati

L’attività rientra nell’ambito dell’incremento dei servizi di controllo del territorio, disposti secondo le linee guida del comando provinciale di Catania e finalizzati a garantire la sicurezza di cittadini e turisti che in questo periodo di Ferragosto affollano la città.

Poco dopo le 20, la Centrale Operativa ha ricevuto una segnalazione di furto in atto in un condominio in ristrutturazione nella zona di Ognina.

Segnalazione e controlli

La “gazzella” del Nucleo Radiomobile, partita immediatamente e giunta in pochissimi minuti sul posto, grazie ad un rapido intervento, ha colto con le mani nel sacco i due ladri, sorpresi mentre smontavano infissi in alluminio da caricare nella loro auto già stipata con uno scaldabagno e altro materiale. I due non hanno avuto alcuna possibilità di fuggire o opporre resistenza.

In seguito, la Centrale Operativa ha fatto convergere altre pattuglie in ausilio, impegnate nei servizi di prevenzione e repressione dei reati predatori, intensificati in questo periodo estivo in cui molte abitazioni con i proprietari in vacanza e attività commerciali rimangono incustodite.

Sopralluogo, indizi e materiale sequestrato post perquisizione

Gli agenti poi, avendo fermato e messo in sicurezza entrambi, ha eseguito un sopralluogo per individuare il punto di accesso e raccogliere prove. Nel frattempo, gli altri equipaggi hanno controllato e vigilato sui due arrestati.

La successiva perquisizione personale e veicolare ha consentito di recuperare nove infissi in alluminio, uno scaldabagno e vari attrezzi atti allo scasso, tutti sequestrati. La refurtiva è stata restituita al legittimo proprietario.

I due arrestati sono stati messi a disposizione dell’autorità giudiziaria, che ha convalidato il provvedimento disponendo per entrambi l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Occorre sempre ricordare però, la presunzione d’innocenza degli indagati, valevole ora e fino a condanna definitiva.