ITALIA – Ferragosto nasce nell’antica Roma come Feriae Augusti (“riposo di Augusto”), istituita nel 18 a.C. dall’imperatore Ottaviano Augusto per celebrare la conclusione della stagione agricola estiva e per concedere un momento di pausa e festa a contadini, lavoratori e schiavi. Prima di questa istituzione, in agosto si celebravano varie festività contadine, tra cui i Consualia, dedicate al dio Conso, protettore della fertilità e del raccolto, che prevedevano corse di cavalli e buoi in onore del dio.
Con l’istituzione imperiale, Ferragosto unificò queste celebrazioni in un’unica festa che durava più giorni, durante la quale si tenevano spettacoli, banchetti pubblici e giochi. Era tradizione che i lavoratori ricevessero doni e mance dai padroni, un gesto di gratitudine e un segno di pace sociale, che favoriva la coesione tra classi. Animali da tiro venivano ornati con ghirlande di fiori e portati in processione, in un’atmosfera di gioia e rilassamento collettivo.
Il passaggio al cristianesimo: l’Assunzione di Maria
Con la diffusione del Cristianesimo, molte feste pagane furono “cristianizzate” per favorire l’adesione popolare alla nuova religione. Ferragosto non fece eccezione. Nel VII secolo, Papa Sergio I stabilì ufficialmente che il 15 agosto sarebbe stata celebrata l’Assunzione della Vergine Maria in cielo, una festa mariana che già aveva origini nei paesi orientali sin dal VI secolo.
La scelta della data non fu casuale: sovrapponendo la nuova celebrazione cristiana alla festa pagana, la Chiesa riuscì a mantenere viva la tradizione popolare del riposo e della festa, reinterpretandola in chiave spirituale. Da allora, il Ferragosto divenne anche un momento di preghiera e processioni dedicate alla Madonna, particolarmente sentite nelle comunità locali di tutta Italia e in altre parti del mondo cristiano.
Nel Medioevo e nel Rinascimento la festività mantenne questo doppio volto sacro e popolare, arricchendosi di rituali religiosi e di momenti di socialità come fiere e mercati. Ancora oggi, molte località italiane celebrano con processioni la Madonna dell’Assunta, un evento che richiama fede e turismo religioso.
Il Ferragosto nel Novecento: l’epoca delle gite popolari
L’evoluzione moderna del Ferragosto si colloca nel contesto del XX secolo, quando la ricorrenza divenne anche occasione di vacanza e svago di massa. Durante il regime fascista, tra gli anni ‘20 e ‘30, furono istituiti i cosiddetti “treni popolari di Ferragosto“, un’iniziativa che permetteva alle famiglie italiane meno abbienti di raggiungere a prezzi ridotti località di mare, montagna o città d’arte.
Questi treni speciali democratizzarono il turismo estivo, fino ad allora prerogativa delle classi più agiate. L’idea era quella di promuovere il “riposo” come diritto di tutti, in linea con la retorica del regime che voleva l’italiano sempre più “forte” e “in forma“. Le gite di Ferragosto divennero un appuntamento fisso, momento di condivisione familiare e sociale, dando origine a un vero e proprio fenomeno culturale.
Con il boom economico del secondo dopoguerra, l’abitudine di trascorrere Ferragosto in vacanza si consolidò ulteriormente, e la festa estiva si trasformò in uno dei simboli delle ferie italiane. Le città si svuotano, mentre spiagge, laghi e montagne si riempiono di turisti e residenti in cerca di relax.
Ferragosto oggi
Oggi, Ferragosto è una festa nazionale che combina celebrazioni religiose e attività ricreative, spesso influenzate dalla cultura popolare e dalle tradizioni locali. In molte città si tengono messe solenni e processioni, mentre in molte regioni si organizzano sagre, fiere e feste con prodotti tipici, musica e spettacoli.
Le gite fuori porta rimangono un’abitudine molto diffusa: pic–nic in campagna, barbecue in riva al lago o al mare, passeggiate in montagna, escursioni e feste all’aperto. Le famiglie e i gruppi di amici approfittano di questa pausa per staccare dalla routine quotidiana, ritrovarsi e godere del tempo libero.
Molti comuni organizzano spettacoli pirotecnici, una tradizione antica che illumina la notte di Ferragosto con colori e forme spettacolari, rievocando il senso di festa e gioia che la ricorrenza porta con sé. Non mancano eventi culturali, concerti e manifestazioni sportive, che arricchiscono l’offerta di intrattenimento.