Franco126 a Catania, un viaggio tra tutti i “Futuri Possibili”

Franco126 a Catania, un viaggio tra tutti i “Futuri Possibili”

CATANIA – Un viaggio tra le macerie di un amore finito, ma in cui inevitabilmente ci si ostina a voler abitare. Stanze vuote, notti insonni e ricordi che non danno tregua: è questo ciò che Franco126 ha voluto raccontare nel suo ultimo album, da cui prende il nome il tour che in questi mesi lo sta portando in giro per l’Italia e che proprio ieri lo ha visto calcare, a Catania, il palco della villa Bellini.

Il viaggio di Franco126 tra le macerie di un amore finito

L’ultimo lavoro discografico, dal titolo “Futuri Possibili“, è l’emblema di una storia giunta ai titoli di coda, forse la sua, ma in fondo un po’ quella di tutti. Un amore che invece di farsi da parte continua a rappresentare una sorta di disperato appiglio, probabilmente l’unico in grado di dare voce a ciò che sarebbe potuto essere e che invece non sarà.

E proprio qui è racchiuso il significato dell’omonimo brano, che pone sotto i riflettori l’incapacità di accettare che tra tutti i Futuri possibili, il destino ha scelto quello in cui le proprie strade si dividono.

Ma tra tutti i futuri possibili
Il destino ha scelto quello in cui dividerci
Ed eravamo impossibili
E non riuscivamo a deciderci

– “Futuri possibili”

La casa come cimitero di ricordi

A fare da sfondo all’epilogo di un amore che finisce per svuotare l’altro di ogni cosa, tranne che del malsano desiderio di sapere come sarebbe potuta andare “se solo…”, sono proprio i luoghi quotidiani. Per prima la propria stanza, testimone di un sentimento che sembrava eterno e che invece è segretamente appassito, proprio come la piantina di basilico (citata in “Nottetempo”) che nella camera del celebre Franchino aspetta ancora di essere innaffiata.

E quindi ci si perde, nei pensieri come nelle magliette oversize, le stesse che nella stanza da letto del cantautore romano sembrano non riuscire a trovare una collocazione.

Si resta impigliati nelle abitudini, si inciampa nelle malinconie. Eppure si cerca di trovare un equilibrio, anche se con la stessa abilità di un equilibrista che non è del mestiere. E che però, a furia di cadere, ha imparato che a terra non si sta così male. Che a volte rimanere tra i cocci rotti e taglienti è meglio di arrendersi all’idea di dover cominciare a rimettere un mattone sopra l’altro. Nel paradossale tentativo di ricostruire un domani che ogni giorno demolisce, uno per uno, gli scenari tante volte immaginati. Futuri che ormai, arrivati a un certo punto, di possibile hanno ben poco.

Nella mia stanza tutto è lasciato al casoPile di libri usati e di magliette oversizeC’è il poster di un film horror sulla pareteEd un basilico che muore di sete

– “Nottetempo” (feat. Giorgio Poi)

In un’altra vita

Una realtà dura da accettare, non tanto per l’assenza della persona amata nel proprio futuro, quanto per la presenza della stessa in tutti gli altri futuri (im)possibili. Futuri sconosciuti e inesplorati, ma da cui di tanto in tanto continuano ad arrivare spifferi in grado di oltrepassare quelle finestre invisibili che ci separano dalla vita desiderata. Quella di cui possiamo solo immaginare di essere protagonisti. Consapevoli del fatto che in un universo parallelo quella vita è la nostra.

Il servizio video

 

 

La parola ai fan

Proprio nelle ore precedenti all’inizio del concerto abbiamo dato voce, tramite i microfoni di NewSicilia, alle sensazioni dei fan, impazienti di lasciarsi andare a un’ondata di emozioni, ma per molti anche di lacrime e malinconia. Di seguito le interviste video.

 

N9ve e Karol danno il via al concerto

A scaldare l’atmosfera prima dell’ingresso di Franchino sul palco sono stati due giovani artisti catanesi, Simone Rotolo (in arte N9ve) e Michele Salfi (in arte Karol).

Dopo una “rassegna” dei suoi brani, N9ve ha accolto sul palco Karol che lo ha accompagnato in due brani, prima con chitarra e voce, poi col pianoforte.

Le due scoperte del panorama musicale etneo sono intervenute ai microfoni di NewSicilia poco prima della loro esibizione. Passione per la musica, amicizia e aspirazioni future: su questo – e molto altro – l’intervista video riportata di seguito.