ENNA – Lo scorso 8 agosto, il personale della Polizia di Stato ha dato esecuzione all’ordinanza emessa dal G.I.P. del Tribunale di Enna con la quale è stata applicata la misura cautelare del divieto di dimora in provincia di Enna a carico di un soggetto indagato per i delitti di stalking, violenza sessuale aggravata e tentati atti sessuali compiuti ai danni di un minorenne, con l’ulteriore aggravante di aver sfruttato il rapporto di parentela.
Le indagini disposte dalla Procura della Repubblica hanno consentito di acquisire elementi di rilievo investigativo dalle persone informate sui fatti, nonché di reperire e trascrivere alcune conversazioni rilevanti. L’attività di indagine ha quindi fornito alla Procura della Repubblica un quadro indiziario che ha consentito al magistrato inquirente di richiedere la misura cautelare.
Si evidenzia che il procedimento penale pende in fase di indagini e che l’indagato non può essere definito colpevole fino a sentenza o decreto penale di condanna irrevocabili.