Reati ambientali nel Catanese, sequestrata un’area di autodemolizione

Reati ambientali nel Catanese, sequestrata un’area di autodemolizione

CATANIA – Prosegue senza sosta l’attività dei carabinieri del comando provinciale di Catania a tutela dell’ambiente e della salute pubblica. 

In tale contesto, in mattinata, i militari della compagnia di Giarre, congiuntamente al personale specializzato del N.I.P.A.A.F. (Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale, Agroalimentare e Forestale) dei carabinieri Forestali di Catania e degli enti ARPA e SPreSAL, hanno eseguito un’ispezione in un’area di autodemolizione nel territorio di Mascali.

Reati ambientali nel Catanese

L’attività, avviata a seguito di indagini mirate, svolte anche con l’ausilio di riprese aeree e uso di droni, ha consentito di accertare una serie di gravi irregolarità in materia ambientale e di sicurezza sui luoghi di lavoro all’interno dello sfasciacarrozze. 

Gestione non autorizzata di rifiuti speciali

Nell’area aziendale, infatti, i carabinieri hanno scovato un’area dedicata alla gestione non autorizzata di rifiuti speciali e pericolosi – tra cui frigoriferi, lavatrici e climatizzatori – nonché un deposito incontrollato di materiali di diversa natura. Venivano, inoltre, sversate acque industriali, non avviate ad alcun sistema di depurazione e in assenza delle dovute autorizzazioni.

Le carenze in materia di sicurezza

Oltre alle gravi violazioni ambientali, l’attività ispettiva ha consentito ai militari dell’Arma di accertare significative carenze sotto il profilo della sicurezza: mancata revisione dei dispositivi antincendio, assenza di segnaletica obbligatoria, passaggi ingombrati da materiali ferrosi, e l’impiego di mezzi di sollevamento sprovvisti di segnalatori di sicurezza.

Per tali motivi, l’intera area operativa, pari a circa 1.180 metri quadri, è stata sottoposta a sequestro preventivo e due uomini di 63 e 28 anni, residenti rispettivamente a Mascali e Fiumefreddo di Sicilia, e una donna di 29 anni originaria di Taormina, sono stato segnalati in stato di libertà per violazioni al Testo Unico Ambientale e alle norme in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

Denunciato 50enne per trasporto illecito di rifiuti

Nel corso dell’operazione, inoltre, i carabinieri hanno bloccato un 50enne residente a Giarre che, alla guida di un veicolo commerciale, stava scaricando rifiuti ferrosi senza alcuna documentazione autorizzativa. Sulla base degli indizi raccolti da verificare in sede giurisdizionale, il conducente è stato denunciato all’autorità giudiziaria per trasporto illecito di rifiuti.