Gestione e prevenzione rischi negli impianti di rifiuti: CISAL Catania chiede tavolo tecnico

Gestione e prevenzione rischi negli impianti di rifiuti: CISAL Catania chiede tavolo tecnico

CATANIA – La CISAL Catania – per voce del Responsabile Provinciale Giovanni Lo Schiavo – esprime forte preoccupazione per la sicurezza degli impianti di smaltimento rifiuti della Provincia etnea, e chiede l’immediata istituzione di un tavolo tecnico con le Autorità competenti.

Come noto, lo smaltimento non corretto dei rifiuti può portare a contaminazione del suolo, dell’aria e dell’acqua. Oltre a danni alla biodiversità e rischi per la salute umana.

“È necessario – sottolinea Lo Schiavo – verificare se le linee guida previste dalla Circolare Ministeriale n. 1121 del 21/01/2019 siano pedissequamente rispettate da parte degli operatori del settore. Al fine di garantire l’incolumità dei lavoratori, dei cittadini e la tutela dell’ambiente”.

Secondo la normativa di riferimento, infatti, negli impianti di stoccaggio e trattamento rifiuti devono essere messi in atto rigorosi sistemi di prevenzione e sicurezza, tra cui:

  • Piani di gestione del rischio incendio, comprensivi di analisi dei pericoli e procedure di intervento;
  • Sistemi di rilevazione e allarme tempestivi;
  • Adeguata compartimentazione degli spazi per limitare la propagazione delle fiamme;
  • Presidi antincendio fissi e mobili, correttamente dimensionati e sempre funzionanti;
  • Formazione e addestramento del personale per l’utilizzo dei dispositivi antincendio e la gestione delle emergenze;
  • Controlli e manutenzione periodica delle attrezzature e delle aree di stoccaggio;
  • Sorveglianza continua, anche tramite sistemi di videosorveglianza, per prevenire inneschi dolosi o accidentali.

CISAL Catania chiede che il tavolo tecnico, con il coinvolgimento di Prefettura, Vigili del Fuoco, ARPA, ASP e rappresentanti delle imprese e dei lavoratori, avvii al più presto controlli mirati per verificare l’effettiva applicazione di tali misure in tutte le aziende operanti nel comprensorio Etneo.

Come sindacato, “chiediamo maggiore attenzione alla sicurezza nei luoghi di lavoro, investimenti in infrastrutture per la corretta gestione dei rifiuti e controlli più efficaci per prevenire l’abbandono e lo stoccaggio illegale”, conclude Lo Schiavo.