TRAPANI – Nei giorni scorsi il personale dell’ufficio Locale Marittimo di Favignana, in collaborazione con gli operatori dell’Area Marina Protetta delle Isole Egadi, ha portato a termine un’operazione di recupero nei fondali dell’isola.
A circa 40 metri dalla spiaggia di Punta Sottile è stata individuata e rimossa una rete da posta non segnalata, lunga oltre 400 metri.
L’intervento a Favignana
L’attrezzatura da pesca, non conforme alle normative europee, si trovava in un’area di particolare pregio ambientale all’interno della riserva marina e, oltre a danneggiare l’ecosistema, rappresentava un serio rischio per la sicurezza dei bagnanti, poiché collocata in una zona riservata alla balneazione.
L’intervento, coordinato dalla capitaneria di porto di Trapani, ha visto il recupero della rete a bordo di un mezzo dell’Area Marina Protetta, per poi procedere al sequestro e al successivo smaltimento dell’attrezzatura.
Un episodio analogo
Non si tratta di un episodio isolato: a fine luglio, la capitaneria di porto di Trapani, insieme a un’unità da pesca della marineria locale e all’equipaggio dell’unità navale CP 579, aveva già rimosso e sequestrato una rete da posta di circa 800 metri in prossimità di Cala Minnola, a Levanzo, a soli 10 metri dalla costa.
Note
Queste operazioni rientrano nelle attività istituzionali della guardia costiera, volte alla tutela dell’ambiente marino e costiero, con particolare attenzione alla protezione delle aree protette e alla lotta contro l’inquinamento, comprese le azioni di contrasto alla dispersione delle microplastiche.