San Giovanni Galermo, via la scala metallica nella Grotta. Nauta: “Grande soddisfazione”, al via il recupero delle antiche scale in pietra lavica

San Giovanni Galermo, via la scala metallica nella Grotta. Nauta: “Grande soddisfazione”, al via il recupero delle antiche scale in pietra lavica

CATANIA – Dopo anni di attesa e numerose sollecitazioni da parte del Consigliere del IV Municipio Francesco Nauta, sono finalmente partiti i lavori per la rimozione della scala metallica all’interno della Grotta di San Giovanni, uno dei luoghi più suggestivi e simbolici di San Giovanni Galermo.

L’intervento rappresenta un passo fondamentale verso il recupero delle antiche scale in pietra lavica, un autentico tesoro storico e culturale, nascosto per troppo tempo. La Grotta, conosciuta anche come Grotta della Chiesa, è un sito dal forte valore identitario per la comunità: secondo la tradizione, vi trovò rifugio Sant’Agata prima della cattura. Ma le sue origini sono ancora più remote: all’interno sono stati ritrovati reperti risalenti all’Età del Bronzo Antico e per secoli fu utilizzata come luogo di sepoltura. Durante la Seconda Guerra Mondiale, tornò ad essere un rifugio per la popolazione. Ogni 24 giugno, in occasione della festa di San Giovanni Battista, la Grotta tornava a vivere come luogo di incontro e celebrazione popolare.

Il consigliere Nauta aveva già presentato una mozione in Consiglio municipale per la rigenerazione urbana e la valorizzazione del sito, molto caro ai residenti. Ora, con l’avvio dei lavori, si apre una nuova fase: la pulizia dell’area, in vista della possibile riapertura al pubblico della parte iniziale della Grotta, che potrebbe tornare ad accogliere i visitatori già in occasione delle prossime celebrazioni religiose.

“Questo è un momento di grande soddisfazione per me e per l’intera comunità di San Giovanni Galermo – ha dichiarato Nauta –. Ringrazio in particolare l’assessore alla Manutenzione Giovanni Petralia per aver accolto le nostre richieste e per il supporto costante”.

Il prossimo passo sarà un sopralluogo congiunto con speleologi, per valutare lo stato della Grotta e pianificare ulteriori interventi di valorizzazione. Nauta punta anche al reperimento di fondi regionali affinché il sito possa entrare nel circuito delle attrazioni turistiche e culturali della città di Catania.

“La riqualificazione di luoghi come questo – ha aggiunto – è fondamentale non solo per il nostro quartiere, ma per tutta la città. Il legame tra storia, fede e identità che la Grotta rappresenta merita di essere conosciuto e custodito”.