Giovani talenti in musica contro la guerra: il “Concerto per la Pace” al Mandela di Misterbianco

Giovani talenti in musica contro la guerra: il “Concerto per la Pace” al Mandela di Misterbianco

MISTERBIANCO Si svolgerà il 21 settembre alle ore 19 al Teatro Nelson Mandela di Misterbianco (Catania), in occasione della Giornata internazionale della Pace, il “Concerto per la pace” (qui per partecipare all’evento). Si tratta di una importante iniziativa, in un momento caratterizzato da scenari di guerre e conflitti in varie parti del mondo.

Il Concerto è organizzato da diverse scuole in un progetto di rete formato dall’I.C. “Padre Pio” di Misterbianco, dall’I.C.P.S. “Di Guardo Quasimodo” di Catania e dall’I.C. “Italo Calvino” di Catania, in partnership con le associazioni Living Peace e GMU (Giovani per un Mondo Unito).

Prevede l’esibizione di band musicali giovanili formate da straordinari talenti musicali e ha come obiettivo quello di diffondere un messaggio di speranza attraverso la musica. Inoltre, verranno nominati i nuovi ambasciatori di pace da Carlos Palma, cioè colui che ha ideato e realizzato il progetto internazionale di Living Peace.

L’evento è patrocinato dal Comune di Misterbianco.

Il Concerto per la Pace e la realtà di Living Peace International

Il progetto “Living Peace” è un cammino di educazione alla pace diffuso in tutto il mondo che promuove la cultura della pace e la costruzione di relazioni fraterne in diversi contesti come scuole, famiglie e comunità. Il tutto fin dal 2012, quando il suo fondatore Carlos Palma ha sentito la necessità di iniziare un percorso di pace per cambiare la cultura della guerra in una cultura della pace.

Il progetto è presente anche a Catania e conta circa 100 giovani ambasciatori di pace in tutta la Sicilia. Oltre a loro, sono presenti anche i leader e collaboratori che portano questo progetto di vita nel mondo.

Le iniziative

Diverse sono le iniziative che si svolgono, ma in particolare, vogliamo raccontarvi quelle più significative.

Nell’aprile del 2025, una piccola rappresentanza di Catania, ha partecipato al secondo congresso internazionale per la pace in Portogallo. 180 le persone, provenienti da 34 paesi diversi, presenti all’evento. Fra loro anche gli ambasciatori e leader di pace (tra giovani e adulti).

Sono stati giorni di grazia: condivisioni autentiche, momenti di fraternità e preghiera personale. Giorni in cui molti dei componenti di Living Peace, provenienti da tutto il mondo, hanno condiviso le loro iniziative volte a diffondere un aiuto concreto, una speranza viva.  

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Nel febbraio del 2025, invece, è stato organizato un concerto di band di giovani che hanno suonato per donare il ricavato alle popolazioni colpite dalla guerra. Sono state vendute matite e saponette artigianali per aumentare il ricavato.

I protagonisti di questo progetto credono, principalmente, che l’aiuto della fratellanza umana sia in questo particolare momento di guerra più che necessario per dimostrare la vicinanza ai colpiti.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Un’altra iniziativa, dal titolo “Emoticon Lab” – Alfabetizzazione delle emozioni, ha preso vita con i ragazzi dell’I.P.M. di Bicocca. Un progetto basato sulle emozioni, diventate centro di ogni incontro. Si è parlato di gioia, rabbia, paura e nostalgia. Durante questi incontri sono emersi sentimenti profondi e autentici. Tra gli argomenti trattati dai ragazzi, ad esempio, spiccava la loro paura di
essere etichettati ed emarginati dalla società una volta fuori dall’Istituto.

Tutte le volte, gli sguardi di quei ragazzi si illuminavano. Perché anche loro hanno messo in risalto il bisogno di legami positivi, di momenti di leggerezza e di sentirsi compresi. Si è capito quanto sia importante creare un ambiente di ascolto e comprensione, dove ogni giovane possa sentirsi libero di esprimere i propri sentimenti senza timore di essere giudicato.

 

 

 

 

 

 

Un nuovo inizio

Da ottobre 2025 ricomincia il corso di “educazione alla pace” on-line e in presenza. Conta circa 200 partecipanti l’anno. Segue questi temi: introduzione alla cittadinanza, vedere tutti come candidati alla pace, abbracciare le diversità, essere pronti per gesti di riconciliazione, essere i primi ad aiutare, impegnarsi con il “Time Out” e con la rete di costruttori di pace.

Inoltre, in collaborazione con l’Arcidiocesi di Catania, alcuni ambasciatori prenderanno parte al progetto “Rosso Malpelo”.