Associazione Teg4Friends interviene contro il maltrattamento degli animali nel Catanese

Associazione Teg4Friends interviene contro il maltrattamento degli animali nel Catanese

MASCALI – L’associazione animalista Teg4Friends diffida il Comune di Mascali – l’Asp Veterinaria e la Diocesi di Acireale, per aver violato il benessere degli animali nel corso della fiera tradizionale d’incanto e gastronomia, nell’ambito della festa patronale.

Associazione animalista Teg4Friends diffida il Comune di Mascali

Durante i festeggiamenti organizzati per la festa della Maria SS. Assunta in cielo di Puntalazzo (Comune di Mascali – CT) che si tengono le domeniche dal 13 luglio all’10 agosto, nelle fiere denominate “tradizionale incanto e gastronomia” sono venduti non solo frutta e verdura prodotta in loco, ma anche dei poveri animali, quali conigli, anatre, galline, maiali, uccellini ecc. Il Presidente dell’associazione a tutela degli animali Teg4Friends, Alessandro Tringale, è intervenuto per tutelare il benessere degli animali.

L’intervento del Presidente di Teg4Friends, Alessandro Tringale

Il 13 luglio 2025 ha avuto luogo la prima giornata della fiera ove, in vendita, oltre ad anatre e conigli, vi era anche una capretta. Questi poveri animali sono stati trattati ed esibiti al pubblico come fossero delle cose, in spregio alla normativa vigente e all’art. 9 della costituzione. Inoltre, sono rimasti per ore in gabbie di plastica ed in condizioni incompatibili con la loro etologia. Una capretta è stata addirittura trascinata a forza per essere esibita e venduta.

Le condizioni degli animali in fiera

L’associazione per mezzo dei suoi legali Avv. Floriana Pisani e Margherita Mannino ha inviato una diffida al Comune di Mascali e alla Diaocesi di Acireale per chiedere che venissero effettuate delle verifiche riguardo le autorizzazioni concesse, di vigilare sul rispetto del benessere animale e di evitare il maltrattamento di animali detenuti in condizioni incompatibili alla loro etologia.

L’associazione ha invitato anche il Nucleo Guardie Eco Zoofile dell’OIPA di Catania ad intervenire, qualora reputasse ci fossero gli estremi del maltrattamento di animali.

Nessun riscontro è stato formalmente dato all’associazione dalle istituzioni ad eccezione dell’Asp di Giarre. Il Nucleo delle Guardie Zoofile dell’Oipa con la dott.ssa Genovese Tiziana a seguito della segnalazione ha fatto un intervento domenica scorsa per controllare la fiera. Dagli accertamenti è stato appurato che questa barbara usanza è stata interrotta non riscontrando durante la manifestazione la presenza di animali.

L’esito delle verifiche e la richiesta di maggiori controlli

Il Presidente dell’associazione a tutela degli animali Teg4Friends, si ritiene soddisfatto del risultato ottenuto. Continuerà a vigilare per garantire il benessere etologico degli animali ed a segnalare fiere dove quest’ultimi vengono esposti e maltrattati in violazione della legge.

Gli Avv.ti Pisani e Mannino dichiarano che è necessario tutelare il benessere etologico degli animali e che in caso di esposizioni di animali in fiera/mercato e in manifestazioni pubbliche è sempre obbligatorio presentare una domanda al Comune.

A sua volta il Comune attiverà il servizio veterinario che dovrà rilasciare un parere indicando le condizioni igienico-sanitarie e di tutela degli animali che devono essere rispettate, in base alla situazione sanitaria, (locale, regionale e nazionale), al tipo di evento, alle specie coinvolte, alle caratteristiche della manifestazione (commerciale, sportiva, amatoriale, ecc.) e che la mancanza dei requisiti previsti dalla normativa configura la violazione dell’art. 9 della Costituzione, del Regolamento di Polizia Veterinaria e anche il reato di maltrattamento di animali, sanzionato ex art. 544 ter c.p..

L’associazione ha tra le sue finalità principali il benessere degli animali. Tra i suoi principi etici vi è il divieto assoluto di accettare maltrattamenti a danno degli animali. Pertanto si è decisa ad intervenire per dare un segnale forte alla collettività, al fine di sensibilizzarla sul disvalore legale ma soprattutto etico di questo tipo di manifestazioni, che compromettono il diritto degli animali a essere trattati con dignità e rispetto.