CISAL Catania: giovedi 7 agosto l’incontro con l’assessore Brucchieri per l’istituzione del Garante cittadino per i diritti dei detenuti

CISAL Catania: giovedi 7 agosto l’incontro con l’assessore Brucchieri per l’istituzione del Garante cittadino per i diritti dei detenuti

CATANIA – Si terrà giovedì 7 agosto alle ore 10, presso la sede dell’Assessorato ai Servizi Sociali, Inclusione Sociale e Famiglia di via C. Dusmet 141 a Catania, l’incontro ufficiale tra la CISAL Catania e l’Assessore Bruno Brucchieri, per discutere l’urgente necessità di istituire la figura del Garante cittadino per i diritti delle persone detenute.

“Apprezziamo la tempestività con cui l’Assessore ha riscontrato la nostra istanza – dichiara Giovanni Lo Schiavo, responsabile della CISAL Catania – segnale evidente di una volontà politica concreta da parte dell’Amministrazione Comunale per affrontare e risolvere un problema annoso che riguarda diritti fondamentali”.

La nomina del Garante per i diritti dei detenuti, prevista dall’Ordinamento Penitenziario (Legge 354/1975), rappresenta uno strumento indispensabile per vigilare sulle condizioni di vita all’interno degli istituti penitenziari, promuovere azioni a tutela della dignità delle persone private della libertà personale e sostenere percorsi di reinserimento sociale.

“L’assenza di questa figura – aggiunge Lo Schiavo – ha contribuito ad aggravare una situazione già critica, con carceri sovraffollate, condizioni igienico-sanitarie carenti e un aumento della conflittualità interna. Una situazione che ha inevitabili ricadute sulla qualità della vita dei detenuti e sulle condizioni lavorative del personale penitenziario”.

La CISAL sottolinea che già la Direzione generale per gli istituti di prevenzione e di pena, in una circolare del 30 dicembre 1987, esprimeva “vivissima preoccupazione per i ricorrenti e gravissimi fenomeni di autolesionismo e suicidi”, fenomeni che oggi restano purtroppo attuali. In Italia, infatti, il tasso di suicidi in carcere è 16 volte superiore rispetto all’esterno, un dato che impone un intervento immediato e strutturato.

“Per CISAL Catania – conclude Lo Schiavo – garantire i diritti delle persone detenute non è solo un dovere istituzionale, ma una vera questione di giustizia sociale. Una società giusta è tale solo se non lascia indietro nessuno, nemmeno chi ha perso temporaneamente la propria libertà”.