MISTERBIANCO – Nell’ambito del potenziamento dei servizi di pattugliamento del territorio, secondo le indicazioni del comando provinciale carabinieri di Catania, i militari della Tenenza di Misterbianco, al fine di scongiurare ogni forma di illegalità e garantire il rispetto delle norme del Codice della Strada, hanno svolto un articolato piano di controllo a Misterbianco.
Tale attività si inserisce in un più ampio dispositivo di prevenzione volto a tutelare l’incolumità pubblica e a garantire, a cittadini e turisti, un periodo di vacanze estive sereno e in piena sicurezza.
Controlli a Misterbianco, il caso dei due minorenni con lo scooter rubato
In tale ambito sono stati effettuati numerosi controlli dinamici su veicoli e persone ritenute sospette, che hanno consentito ai carabinieri di denunciare, sulla base degli indizi raccolti da verificare in sede giurisdizionale, due minorenni, di 16 e 17 anni, per ricettazione in concorso, nonché un 25enne per guida senza patente.
Nel primo caso infatti, intorno alle ore 19,30, un equipaggio della Tenenza nel transitare lungo la via Lenin ha visto, in lontananza, un giovane poi identificato per il 17enne, il quale, a bordo di un piccolo scooter, spingeva un altro motociclo 50 condotto dal 16enne.
I militari li hanno raggiunti, suscitando in loro una naturale preoccupazione per il controllo in atto. Alla richiesta di spiegazioni, i giovani hanno fornito una versione piuttosto fantasiosa dei fatti, sostenendo che lo scooter — a loro dire di proprietà dello zio del conducente — fosse stato semplicemente “spinto” lungo la strada per essere condotto in un’officina meccanica.
Immediata e puntuale è stata la verifica svolta dagli investigatori dell’Arma sulla versione fornita dai giovani, che ha rapidamente smentito la loro ricostruzione. Grazie all’accurato lavoro d’indagine e agli approfonditi accertamenti svolti sul posto, è emerso che lo scooter era stato rubato due giorni prima a un 33enne catanese.
Quest’ultimo, incredulo ma profondamente riconoscente, è stato subito contattato per rientrare in possesso del proprio veicolo. I due minorenni, invece, sono stati affidati ai rispettivi genitori e denunciati per il reato di ricettazione, ferma restando la presunzione d’innocenza fino a sentenza definitiva di condanna.
Alla guida senza patente
Nel frattempo altre pattuglie hanno provveduto ad intimare l’alt ad un 25enne di Misterbianco, già noto ai militari per le sue pregresse vicissitudini giudiziarie, che, ancora una volta, è stato così sorpreso alla guida di un’auto nel centro cittadino senza aver mai conseguito la patente di guida, violazione reiterata che gli è così valsa la denuncia, ferma restando la presunzione d’innocenza fino a sentenza definitiva di condanna.
Il bilancio dei controlli
Nel corso del servizio sono state inoltre identificate 121 persone e sottoposti a verifica 66 veicoli, con conseguente contestazione di infrazioni al C.d.S. per oltre 15mila euro, soprattutto per la mancanza di copertura assicurativa e guida di motocicli in assenza dell’utilizzo del previsto casco protettivo.