Maltrattamenti contro disabili e anziani, sequestrate tre strutture – VIDEO

Maltrattamenti contro disabili e anziani, sequestrate tre strutture – VIDEO

PACHINO – Maltrattamenti e violenze nei confronti di pazienti disabili e anziani ricoverati in due strutture socio-sanitarie a Pachino (Siracusa). Queste le accuse con cui 12 persone sono finite in manette, a seguito di un’ordinanza di arresto eseguita dai carabinieri di Noto e dal Nas di Ragusa.

Schiaffi, pugni e spintoni, aggressioni verbali con urla, ingiurie e minacce sarebbero stati subiti dai pazienti, vittime di disposizioni e condotte disumane.

Maltrattamenti contro disabili e anziani, sequestrate tre strutture socio-sanitarie

I provvedimenti, in totale 16 (di cui i 12 arresti sopra citati), sono stati presi al termine delle indagini che, coordinate dalla Procura di Siracusa, hanno documentato le umiliazioni subite da un totale di 20 ospiti.

Il via alle indagini era stato dato dalle segnalazioni di alcuni cittadini che avevano riferito come i disabili presenti in tali strutture fossero costretti a vivere in condizioni inadeguate. Partendo da queste investigazioni, gli inquirenti sono venuti a conoscenza di irregolarità simili anche in un’altra struttura, gestita dalle stesse persone. I maltrattamenti, messi in atto dagli operatori, erano spesso autorizzati dai responsabili.

Il caso della ragazza tenuta legata al letto

A fare discutere, tra le vicende che hanno creato indignazione nella comunità siracusana, è soprattutto la storia di una ragazza con problemi psichiatrici. La giovane sarebbe stata tenuta legata al letto con strumenti di contenzione ben al di là delle necessità di natura terapeutica. Peraltro, la stessa non era più in grado di alimentarsi ed era costretta a supplicare per avere assistenza, ricevendo frequenti punizioni.

L’accusa sostiene che la comunità alloggio e la casa di riposo erano gestite con l’unico fine di massimizzare i profitti a scapito degli ospiti. Ospiti ai quali sarebbero state somministrate terapie farmacologiche anche di natura invasiva da dipendenti senza titolo professionale, creando conseguenti rischi per la salute.

Tre strutture sequestrate

Il bilancio dell’operazione è di tre strutture sequestrate. Due sono quelle finite sotto indagini. La terza è riconducibile alla stessa cooperativa.

Disabili e anziani sono stati trasferiti in altre case di cura.

I provvedimenti

Per 5 indagati è stato disposto il carcere, mentre per altri 7 gli arresti domiciliari con applicazione della misura interdittiva del divieto temporaneo di esercitare l’attività imprenditoriale o professionale di assistenza, cura e custodia di persone anziane, disabili, fragili. Per altri 4 vige l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.