SAN GIOVANNI LA PUNTA – Si concludono in un clima di festa – e in altro modo non poteva essere – le attività aggregative del Grest dell’Oratorio Clan dei Ragazzi, un ramo delle molteplici attività della Fondazione Pia Casa – Villa Angela che ha coinvolto, in questi due mesi, volontari, catechisti e operatori sportivi.
Una serata, dunque, da incorniciare soprattutto grazie alla incontenibile esuberanza di oltre un centinaio di bambini e adolescenti, accompagnati dalle rispettive famiglie, che hanno donato quel tocco d’innocente magia in queste ore conclusive dopo quasi sessanta giorni che li ha visti instancabilmente impegnati in attività ludiche, di preghiera e di edificante aggregazione; così come ci conferma il presidente Padre Gaetano Milazzo: “La preghiera è la prima attività con cui tutte le mattine si comincia la nostra giornata, e a seguire si dà vita ai diversi impegni, non solo ludici, che aiutano i bambini a stare insieme e a fare gruppo. Quest’anno il tema era ‘Coloriamo l’estate‘ per cui attraverso i colori si sono vissute le proprie emozioni rinsaldando valori come amicizia, gioia e disponibilità verso gli altri. Inoltre, si è trattato di un Grest inclusivo grazie alla presenza di ragazzini con difficoltà, una scelta vincente che è stata motivo di arricchimento e condivisione per tutti, bambini e animatori”. I programmi futuri prevedono due importanti progetti: “Sì, nell’immediato futuro ci sarà la rilevazione dell’Ente Morale Sant’Agata La Vetere, una realtà sanitario riabilitativa che vanta un’attività ultra-sessantennale e al più presto sarà assorbita dalla Fondazione Pia Casa – Villa Angela ma, naturalmente, continuando le attività riabilitative”. E in questo progetto di assorbimento, rientrerà pure l’inclusione dell’ancora più longeva attività dello Chalet Clan dei Ragazzi, storico punto ricettivo per turisti e gruppi giovanili sito nel versante Nord dell’Etna , amena realtà patrimonio dell’Unesco.
Non solo festa, c’è stato anche tempo e spazio per un toccante momento di Amarcord nel ricordo di Padre Ugo Aresco, storico fondatore di tutto ciò che costituisce questa bella realtà della Pia Casa Villa Angela.
Presenti anche le istituzioni locali con il Sindaco di San Giovanni La Punta Nino Bellia che ha ricordato l’importanza per il territorio della Fondazione e non da meno il prezioso lavoro di solidarietà delle associazioni amiche che operano in maniera indefessa nel sociale e che costituiscono i pilastri della società civile, soprattutto nell’intrecciare un indispensabile tessuto connettivo relazionale e aggregativo. Un suo personale ricordo che in questa occasione lo vede ospite in veste di sindaco, di cittadino e di ex ragazzo grest, come lui stesso ci conferma: “sì, stasera rivesto tutte e tre ruoli anche perché sono molto legato a questa struttura che da ragazzo ho visto nascere”.
Una citazione, non fosse altro per il lavoro svolto in maniera instancabile, meritano tutte le associazioni che hanno istituito un amicale rapporto con la Fondazione, come la dott.ssa Maria Miano presidente dell’ASD Clan dei Ragazzi, il vicepresidente Franco La Fico Guzzo, i volontari Carmelo Pescicelli e Salvo Di Blasi che hanno evidenziato l’importanza dello sport, nello specifico la pallavolo che dà disciplina e orientamento ai giovani; il dott. Salvatore Caruso presidente dell’ADVS Fidas Catania, nonché Presidente del coordinamento Fidas Sicilia, il consigliere nazionale Alfio Mangiagli che, oltre a ricordare l’importanza delle donazioni del sangue, ha predisposto una postazione per effettuare degli screening per la pre-donazione grazie alla presenza di una autoemoteca ricordandoci che “con oltre cinquecentomila donatori contribuiamo ad aiutare il servizio sanitario nazionale alla raccolta sangue. Purtroppo, la crisi del volontario a livello europeo non ci è d’aiuto, anche se grazie alla nostra caparbietà, come l’ultima maratona di dodici ore, riusciamo anche così a fare un indispensabile proselitismo”; il Dott. Giuseppe Mazza Presidente dell’associazione BR1 Happiness For Children che ha descritto i diversi progetti sociali per famiglie e piccini coadiuvati da questa importante realtà nata e fondata per regalare benessere e che “segue dei progetti incrociati tra gli utenti di villa Angela e i bambini che fanno parte dell’associazione per uno scambio di attività sanitarie e aggregative”; Enzo Strano Presidente dell’associazione AMICRI ODV, nata dal lodevole impegno di un gruppo di ex volontari della Croce Rossa Italiana che hanno deciso di mettere a disposizione dei poveri, dei fragili e dei bisognosi l’esperienza maturata in anni spesi nelle emergenze sanitarie, nella protezione civile e nel sociale a cui chiediamo come, dopo due lustri, sia cambiato il bisogno delle famiglie meno abbienti: “purtroppo le richieste di aiuto sono aumentate perché la carenza dei servizi sociali, causa la crisi economica dei comuni, incrementa la domanda di bisogni primari, anche dei soggetti fragili senza fissa dimora troppo speso abbandonati in strada”.
A suffragare l’importanza delle attività di preghiera e catechesi la presenza di Mons. Alfio Santo Russo, consigliere d’amministrazione della Fondazione.
L’ultimo evento, passionalmente coordinato dal responsabile delle attività oratoriali Carmelo Nicolosi, non poteva non vedere come protagonisti i numerosissimi bambini e adolescenti del grest, piccoli interpreti che hanno dato vita a un coinvolgente spettacolo che ha emozionato, non poco, l’attento pubblico. Decine di balli, uno più “colorato” dell’altro, giusto per restare in tema del grest 2025 “Coloriamo l’estate”, una policromia che è diventata preziosa trama e ordito della ricchezza della diversità e quel Primo Motore utile a innescare il concetto di inclusione al posto del desueto timore dell’alterità.
Una serata articolata sapientemente condotta da Emanuele Bettino che, con il suo classico aplomb misto a simpatia, ha presentato le varie associazioni per poi lasciare il palco ai piccoli artisti. La chiusura con l’ennesimo ballo sulle note di un testo non casuale come “Segui i tuoi sogni” con tutti i protagonisti, contornata dai fuochi d’artificio, è stata a coronamento di ciò che ha avuto il sapore di un arrivederci alla prossima estate da parte della Fondazione Pia Casa – Villa Angela.