PALERMO – Dopo la conferma del primo caso di infezione da virus West Nile in Sicilia, registrato a Catania, il consigliere comunale di Palermo Massimo Giaconia lancia un appello al sindaco Roberto Lagalla per adottare misure preventive immediate sul territorio cittadino.
“Serve un intervento urgente per la prevenzione”
“In relazione alla notizia del primo caso di infezione da virus West Nile in Sicilia, registrato a Catania, ho chiesto al sindaco Lagalla di predisporre, anche con un’ordinanza sindacale urgente, un piano straordinario di disinfestazione e igienizzazione in tutta la città, coinvolgendo anche le società partecipate RAP e RESET”, dichiara Giaconia.
“La prevenzione è un’arma importante per ridurre il rischio di diffusione del virus e Palermo non può farsi trovare impreparata”, aggiunge.
“Nessun allarmismo, ma tutela della salute pubblica”
Il consigliere precisa che la richiesta non intende creare allarmismo, ma sollecitare interventi tempestivi per contenere la presenza delle zanzare, principali vettori del virus:
“La richiesta non vuole generare allarmismi, ma punta ad avviare interventi tempestivi di disinfestazione e igienizzazione per contenere la proliferazione delle zanzare, principali vettori di trasmissione del virus”.
“È un’azione di prudenza e tutela perché la salute dei cittadini deve essere sempre una priorità”.