Catania, approvato il nuovo regolamento rifiuti

Catania, approvato il nuovo regolamento rifiuti

CATANIA – Il Consiglio comunale di Catania ha approvato all’unanimità il nuovo regolamento rifiuti. Il testo, aggiornato dopo oltre dieci anni, stabilisce le regole per la raccolta, il conferimento e lo smaltimento dei rifiuti, con l’obiettivo di migliorare l’igiene urbana e aumentare la raccolta differenziata. Pochi i consiglieri presenti in aula, molti i collegati in videoconferenza e con qualche problema di collegamento.

Contenitori con chip e tariffe basate su quanto si butta

Una delle principali novità del regolamento rifiuti in vigore a Catania, composto da 78 articoli, è l’estensione del sistema porta a porta in tutti i quartieri. I contenitori saranno dotati di un sistema elettronico per riconoscere l’utenza e tracciare i conferimenti. Questo permetterà in futuro di applicare la tariffazione puntuale, cioè far pagare in base a quanto si butta.

“Era necessario un regolamento nuovo: quello del 2012 era superato. Senza regole aggiornate si crea confusione e incertezza – ha spiegato l’assessore all’Ambiente Massimo Pesce –. Abbiamo lavorato con consiglio e associazioni per costruire un documento chiaro e condiviso”.

Nasce l’osservatorio sui rifiuti e arrivano nuovi centri di raccolta

Il nuovo regolamento rifiuti di Catania prevede la nascita di un Osservatorio comunale sui rifiuti, con la partecipazione di cittadini e associazioni. Avrà il compito di monitorare il servizio e i risultati raggiunti.

Sono già attivi tre centri comunali di raccolta e altri due sono in fase di realizzazione, in via Toledo e via Forcile. Introdotti anche dispositivi “mangia plastica” e potenziati i servizi di spazzamento e pulizia.

“Stiamo bonificando anche discariche abusive storiche, come quelle in via Ungaretti e nei pressi dell’ex scuola Brancati – ha aggiunto Pesce –. Segnali concreti di cambiamento”.

Più raccolta differenziata e multe per chi sporca

Il nuovo regolamento stabilisce come separare correttamente i rifiuti: organico, carta, plastica, vetro, ingombranti, oli esausti, rifiuti pericolosi. Ogni tipologia ha le sue regole di conferimento.

Attenzione particolare a condomìni, grandi utenze e attività commerciali. Previsti controlli, multe più severe e videosorveglianza per combattere l’abbandono dei rifiuti.