West Nile Virus, l’ASP Trapani potenzia prevenzione e sorveglianza veterinaria

West Nile Virus, l’ASP Trapani potenzia prevenzione e sorveglianza veterinaria

TRAPANI – Dopo la conferma del primo caso di West Nile Virus in Sicilia, l’ASP di Trapani ha attivato un rafforzamento delle misure preventive e di sorveglianza.

L’infezione virale colpisce in particolare gli equidi e può essere trasmessa all’uomo dalle zanzare del genere Culex, come la comune zanzara. Non si trasmette da persona a persona.

Controlli sugli animali e sul territorio

“Non siamo in una situazione di allarme nella nostra provincia – spiega Roberto Messineo, direttore del Dipartimento di Prevenzione Veterinaria dell’ASP Trapani – ma la salute animale ha riflessi importanti sulla salute umana. La possibile diffusione di arbovirus sul territorio nazionale impone un approccio preventivo multidisciplinare, che coinvolga medici, veterinari, biologi ed entomologi, come indicato dal Ministero della Salute”.

I veterinari del Dipartimento stanno eseguendo controlli negli allevamenti della provincia, con visite cliniche agli equidi, sorveglianza entomologica tramite trappole per il monitoraggio e la cattura delle zanzare, che vengono analizzate presso l’Istituto Zooprofilattico di Palermo. È attiva anche una sorveglianza passiva ornitologica.

Sorveglianza anche sull’uomo

L’Unità operativa Epidemiologia e Sorveglianza Sanitaria del Dipartimento è pronta ad attivarsi per il monitoraggio di eventuali casi umani di febbre da West Nile Virus.

Le arbovirosi sono malattie zoonotiche, ovvero trasmesse dagli animali all’uomo tramite artropodi. Tra queste, oltre al West Nile, rientrano Chikungunya, Dengue, Zika, Usutu ed Encefalite da zecca (TBE), tutte soggette a sorveglianza speciale.

Misure preventive e informazione alla popolazione

L’ASP Trapani raccomanda di adottare misure preventive individuali, come l’uso di repellenti e zanzariere, e interventi ambientali, come bonifiche di zone a rischio. Il Dipartimento ha inoltre pubblicato un opuscolo informativo, disponibile sul sito asptrapani.it, rivolto in particolare al personale del settore zootecnico, per promuovere la prevenzione sul territorio nell’ambito del “Piano integrato di prevenzione, sorveglianza e risposta alle Arbovirosi”.

Secondo la Società Italiana di Medicina Veterinaria Preventiva, solo l’1-2% delle infezioni da West Nile richiedono ricovero ospedaliero, poiché la maggior parte dei casi è asintomatica.