POZZALLO – Un cittadino bengalese di 24 anni è stato fermato dalla Squadra Mobile di Ragusa, in collaborazione con la Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Pozzallo, con l’accusa di aver condotto l’imbarcazione con a bordo decine di migranti approdati sulle coste siciliane lo scorso 23 luglio.
Sbarco e procedure di identificazione
I 54 migranti, soccorsi in mare dalla Capitaneria di Porto, sono stati trasportati al porto di Pozzallo e successivamente condotti presso l’hotspot per essere identificati.
Qui la Polizia Scientifica ha effettuato i rilievi fotodattiloscopici, mentre l’Ufficio Immigrazione ha gestito le altre procedure previste dalla legge.
Le indagini e l’accusa
Nel corso delle attività investigative svolte durante le fasi dello sbarco, gli inquirenti hanno raccolto elementi ritenuti sufficienti a identificare il giovane bengalese come il presunto conduttore dell’imbarcazione, ipotizzando a suo carico il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
Il provvedimento restrittivo
Il 24enne è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto e trasferito nel carcere di Ragusa, dove si trova a disposizione della Procura della Repubblica.