PALERMO – Un passo avanti verso una pubblica amministrazione più moderna, flessibile e centrata sulla persona. È questo il senso delle nuove circolari attuative su lavoro agile, smart working, coworking e ferie solidali, presentate ai sindacati dall’assessore regionale alle Autonomie locali e alla Funzione pubblica, Andrea Messina, insieme alla dirigente generale Salvatrice Rizzo.
Nuove circolari in Sicilia su lavoro agile, smart working e ferie solidali
I documenti – che saranno pubblicati nei prossimi giorni – danno attuazione al Contratto collettivo di lavoro della Regione Siciliana 2019-2021, regolando in maniera uniforme l’accesso e le modalità di svolgimento del lavoro da remoto per tutto il personale, sia dirigente che non dirigente.
“Con questo provvedimento – ha dichiarato l’assessore Messina – la Regione compie un passo concreto verso una pubblica amministrazione più moderna, dinamica e attenta alla qualità della vita dei propri dipendenti. Siamo in linea con i principi promossi dal Pnrr, come sostenibilità, digitalizzazione e pari opportunità. Il governo Schifani dà attuazione a strumenti che mettono la persona al centro, valorizzando il capitale umano e incentivando le performance organizzative”.
Cosa prevedono
Le nuove disposizioni definiscono il lavoro agile come modalità flessibile, volontaria e orientata all’innovazione, finalizzata al miglioramento dei servizi pubblici. È previsto il ricorso sia alla forma domiciliare sia al coworking, con attenzione alla riduzione degli spostamenti, al contenimento dei costi e all’ottimizzazione degli spazi regionali. L’attivazione sarà regolata da accordi individuali, che dovranno definire strumenti tecnologici, fasce orarie di reperibilità, sicurezza dei dati e organizzazione del lavoro.
Ferie solidali: una delle novità più significative è rappresentata dall’introduzione di un monte ore regionale per le ferie donate volontariamente dai dipendenti. Queste potranno essere utilizzate da colleghi che affrontano situazioni di particolare gravità o necessità documentata. Uno strumento di solidarietà interna che – sottolinea la Regione – «rafforza il senso di comunità, umanità e coesione all’interno della macchina amministrativa».
Le circolari saranno operative a breve e rappresentano uno dei primi tasselli di un più ampio piano di rinnovamento organizzativo volto a migliorare il benessere dei lavoratori pubblici e l’efficienza della pubblica amministrazione regionale.