Rinasce il campo sportivo di via Velletri a Picanello: nuovo volto per lo sport e la comunità

Rinasce il campo sportivo di via Velletri a Picanello: nuovo volto per lo sport e la comunità

CATANIA –Stiamo restituendo alla città un impianto moderno, pensato non solo per lo sport ma anche come punto di ritrovo per famiglie e bambini”. Con queste parole il sindaco Enrico Trantino ha inaugurato il rinnovato campo sportivo di via Velletri, nel cuore del quartiere Picanello.

La struttura, destinata al calcio giovanile, è stata arricchita con aree giochi, zone fitness, spazi verdi e quattro spogliatoi, per permettere l’utilizzo anche da parte delle scuole e delle associazioni locali. Accanto al sindaco, l’assessore allo Sport Sergio Parisi.

Una festa dello sport con istituzioni e dirigenti

All’inaugurazione hanno preso parte numerose autorità: il presidente della FIGC Sicilia, Sandro Morgana, i consiglieri comunali Bottino, Bonaccorsi, Campisi, Arena e Magni, oltre ai rappresentanti della Seconda Municipalità e ai tecnici comunali che hanno seguito l’iter del progetto.

Presenti anche Lino Gurrisi, presidente della FIGC Catania, e Davide Bandieramonte, presidente del CONI etneo, in rappresentanza di Enzo Falzone, presidente regionale.

Un tassello della rigenerazione urbana

Il progetto rientra in un piano più ampio di rigenerazione urbana, che ha visto anche la costruzione di una nuova scuola nel quartiere.

Trantino ha lanciato un appello ai cittadini: “Solo attraverso il bello si combatte il degrado“, invitando la comunità ad avere cura dei beni comuni “per il bene delle future generazioni”.

Le novità del nuovo campo

La riqualificazione ha riguardato tutto l’impianto: nuovo manto in erba sintetica, raddoppio degli spogliatoi, miglioramento dei servizi per il pubblico, zona riscaldamento per atleti, area giochi per bambini e ripristino delle aree verdi collegate alla piazza adiacente, realizzata grazie al programma Catania Spazio Sport.

Fondi europei e visione strategica

I lavori sono stati finanziati con fondi europei del Fondo Sviluppo e Coesione per un importo vicino al milione di euro.

L’assessore Parisi ha parlato di “progetto pilota” che va oltre la semplice riqualificazione sportiva: “Abbiamo già rigenerato lo stadio Massimino, Nesima e Duca d’Aosta. Ora tocca al campo Seminara e a quello di Zia Lisa. Inoltre, nuovi impianti sono nati in quartieri come Librino, Picanello, Monte Po’, Villaggio Sant’Agata e Piazza Montana. Lo sport è inclusione e coesione sociale”.

Un modello per tutta la Sicilia

Il presidente Morgana ha espresso grande soddisfazione: “Catania sta dimostrando che dal disagio si può rinascere, grazie alla determinazione dell’amministrazione e a una visione strategica che mette lo sport al centro della crescita sociale e civile. Un esempio per altri centri siciliani”.