ACI CATENA – Si è conclusa con grande partecipazione e successo la ventesima edizione di CineNostrum, la rassegna che per quattro giorni ha trasformato Aci Catena in un palcoscenico a cielo aperto, celebrando il cinema in tutte le sue sfumature.
CineNostrum, si è conclusa la XX edizione ad Aci Catena
A fare da madrina all’edizione 2025 è stata Maria Grazia Cucinotta, attrice siciliana dal respiro internazionale, fortemente voluta dal direttore artistico Cateno Piazza in accordo con il sindaco Margherita Ferro. Presenza elegante e disponibile, la Cucinotta ha saputo conquistare pubblico e stampa, dimostrando rara empatia e professionalità. Fuori dal palco, ha visitato i luoghi simbolo della cittadina etnea, gustando le specialità locali, come le tradizionali granite con brioche.
La terza giornata è stata interamente dedicata alla musica da film, con un omaggio alle colonne sonore che hanno fatto la storia del cinema. A salire sul palco l’Orchestra a fiati “Giuseppe Verdi” diretta dal maestro Zito. Con la partecipazione della voce di Annamaria Pennisi, in collaborazione con la FEBASI. Emozionante il viaggio tra le melodie di Luis Bacalov per Il Postino. Quelle di Ennio Morricone per Nuovo Cinema Paradiso, Mission, C’era una volta il West, Il buono, il brutto, il cattivo e ancora La vita è bella, firmata da Nicola Piovani.
Ospiti d’eccezione, musica e nuovi linguaggi del cinema
La serata è stata preceduta da un talk su “Aci Catena e il Cinema”. Con la partecipazione del Presidente del Comitato d’Onore Ignazio Leone, il giornalista Carmelo Lombardo e la moderazione della giornalista di Italia che Cambia, Salvina Elisa Cutuli.
A chiudere la rassegna, domenica 27 luglio, una novità assoluta. Una serata interamente dedicata al cinema breve e ai nuovi linguaggi del cortometraggio. Ospite d’onore l’attrice catanese Guja Jelo, volto intenso del cinema e del teatro italiano, alla quale è stato conferito il Premio alla Carriera.
CineNostrum si conferma così un appuntamento di grande prestigio culturale, capace di coniugare memoria, innovazione e territorio, con lo sguardo sempre rivolto al futuro del cinema.