SS 284 chiusa tra Bronte e Adrano: disagi per automobilisti e mezzi pesanti

SS 284 chiusa tra Bronte e Adrano: disagi per automobilisti e mezzi pesanti

CATANIA – Dalle ore 20 di martedì 29 luglio alle 6 del mattino successivo, la Strada Statale 284 sarà chiusa al traffico nel tratto compreso tra Bronte e Adrano, esattamente tra il km 27 e il km 28.

Il provvedimento si rende necessario per consentire in sicurezza le operazioni di collaudo statico di un ponte della nuova arteria stradale in fase di costruzione, che sovrasta il vecchio tracciato al km 27+540.

Prove strutturali con carichi pesanti

Durante la notte saranno posizionati carichi pesanti sulla struttura per valutarne stabilità e sicurezza.

Per garantire l’incolumità di automobilisti e lavoratori, l’intero tratto sarà interdetto alla circolazione per l’intera durata delle operazioni.

Deviazioni per auto e mezzi leggeri

L’Anas, di concerto con l’impresa Donati incaricata dei lavori, ha predisposto dei percorsi alternativi per ridurre i disagi.

I veicoli leggeri (auto e furgoni fino a 3,5 tonnellate) saranno deviati al km 27+300 lungo le vie Kennedy e Italia, per poi rientrare sulla SS 284 al km 28+400. In assenza di rallentamenti, la deviazione comporterà solo 4 minuti di percorrenza aggiuntiva.

Percorso alternativo per camion e autobus

Diverso il discorso per mezzi pesanti e autobus, che dovranno abbandonare la SS 284 in Viale Catania, prima dell’ingresso nella Galleria Madonna della Vena, e dirigersi verso Saragoddio sulla SP 94, fino a immettersi sulla SS 121 in direzione Paternò, da cui proseguire verso Catania.

Una deviazione obbligata che comporterà un tragitto di circa 36 chilometri, da percorrere in circa 43 minuti. Lo stesso itinerario, in senso inverso, sarà valido per chi da Catania deve raggiungere Bronte.

Personale in strada per guidare i veicoli

Per evitare che gli automobilisti imbocchino percorsi errati, durante la notte sarà presente personale sul posto con il compito di indirizzare il traffico e agevolare gli spostamenti.

Si tratta di un disagio limitato a una sola notte, ma che potrebbe influenzare la puntualità di chi è diretto verso porto o aeroporto di Catania dal versante nord-ovest dell’Etna.