VIAGRANDE – Con l’arrivo dell’estate, torna l’emergenza idrica a Viagrande, dove numerosi cittadini segnalano disservizi nell’erogazione dell’acqua potabile, soprattutto in alcune aree del territorio comunale. Un problema ricorrente che, secondo l’opposizione consiliare, non può più essere ignorato.
A farsi portavoce del malcontento è il gruppo consiliare di opposizione composto da Alfredo Guliti, Vincenzo Sanfilippo, Domenico La Rosa e Daniela Musumeci, che ha annunciato l’intenzione di riportare la questione in aula durante il prossimo Consiglio comunale, chiedendo un confronto diretto e trasparente con l’amministrazione e con Acoset, la società che gestisce il servizio idrico.
“Da anni denunciamo la mancanza di un piano strutturale per affrontare l’emergenza idrica a Viagrande – affermano i consiglieri –. Già lo scorso anno avevamo chiesto la convocazione di una conferenza di servizi con Acoset e l’amministrazione. Mentre la società si è mostrata disponibile al confronto, dalla giunta non abbiamo ricevuto alcuna risposta”.
Secondo l’opposizione, l’unica strada percorribile è quella della costruzione di un tavolo tecnico che coinvolga tutti i soggetti competenti, per individuare soluzioni concrete e durature. Il perdurare del problema, spiegano i consiglieri, penalizza pesantemente residenti, attività commerciali e servizi pubblici, mettendo a rischio la qualità della vita e la tenuta del tessuto sociale.
Nel frattempo, le lamentele dei cittadini si moltiplicano. Interruzioni improvvise, cali di pressione, difficoltà nell’approvvigionamento: scene quotidiane in un contesto che dovrebbe garantire l’accesso a un bene primario come l’acqua potabile.
Da qui, l’appello rivolto alla popolazione: “Invitiamo i cittadini a segnalarci le zone più colpite – dichiarano i consiglieri – così da presentare in Consiglio un quadro dettagliato e documentato. Solo con una forte partecipazione civica potremo far sentire la nostra voce e ottenere l’attenzione che questo problema merita”.
In attesa di una risposta ufficiale da parte dell’amministrazione, Viagrande continua a fare i conti con un’emergenza cronica, nella speranza che questa estate sia davvero l’ultima segnata dalla carenza d’acqua e dalle soluzioni rinviate.