Catania, l’Opera dei Pupi celebra l’eroina Bradamante: martedì 29 luglio lo spettacolo dei Fratelli Napoli all’Oratorio San Filippo Neri

Catania, l’Opera dei Pupi celebra l’eroina Bradamante: martedì 29 luglio lo spettacolo dei Fratelli Napoli all’Oratorio San Filippo Neri

CATANIA – Catania torna a ospitare un nuovo e attesissimo appuntamento con l’Opera dei Pupi di stile catanese, grazie alla Compagnia Arte e Pupi Fratelli Napoli, custode di una delle più antiche e affascinanti tradizioni siciliane. Lo spettacolo, intitolato “Come Bradamante divenne la tigre di Montalbano”, andrà in scena martedì 29 luglio alle ore 21 presso l’Oratorio salesiano San Filippo Neri, nel cuore del centro storico cittadino.

L’evento si inserisce nel cartellone “Furriannu Furriannu a Catania con i Pupi siciliani dei Fratelli Napoli”, rassegna molto apprezzata dal pubblico che sta riportando in auge i fasti del teatro popolare dei pupi siciliani.

L’Opera dei Pupi celebra l’eroina Bradamante

“Racconteremo come Bradamante, la celebre sorella di Rinaldo, prenderà le armi e imporrà con forza la propria identità femminile in un mondo dominato dai paladini di Francia”, spiega Davide Napoli, direttore artistico della rassegna. “Un modo per esaltare la figura della donna anche nel repertorio cavalleresco tradizionale, attraverso una narrazione intensa e attuale”.

La rappresentazione – tratta da un copione originale di Fiorenzo e Alessandro Napoli – offrirà una chiave di lettura moderna, focalizzandosi sul coraggio, la tenacia e il valore dell’universo femminile, incarnato in Bradamante. Saranno le parlatrici a dare voce alle eroine dell’“Opira” catanese, con la loro consueta maestria recitativa.

Lo spettacolo dei Fratelli Napoli

“Questo spettacolo – aggiunge Alessandro Napoli – affronta tematiche oggi più che mai attuali, come la parità di genere e il diritto delle donne a essere protagoniste della propria storia. Bradamante diventa simbolo di resistenza e autodeterminazione”.

Non manca la riflessione sul valore culturale e storico dell’Opera dei Pupi, riconosciuta Patrimonio orale e immateriale dell’umanità dall’UNESCO nel 2001. “La nostra missione – sottolinea Fiorenzo Napoli, maestro puparo – è quella di unire tradizione e innovazione, raccontando le vite dei santi, le gesta dei paladini e la memoria collettiva del nostro popolo. Dopo più di un secolo di attività, continuiamo a onorare questa eredità con passione e dedizione”.

Un’occasione imperdibile per grandi e piccoli per immergersi nell’epica cavalleresca siciliana e riscoprire una forma d’arte che continua a emozionare e a parlare al presente.