SICILIA – La privacy è un’optional ai tempi di social e basta un click per vedere le proprie azioni più intime pubblicate nel web. È quello che è capitato ad una coppia “beccata” in un momento hot tra gli scogli.
Coppia ripresa tra gli scogli
Scogli che sembrerebbero essere quelli del Cavettone, tra Marzamemi e Portopalo anche se indiscrezioni sembrerebbero spostare “il set” a Donnalucata.
L’episodio è stato ripreso in pieno giorno da un bagnante sconosciuto e poi condiviso su Whatsapp. Da lì una catena infinita di condivisioni che hanno raggiunto un numero immenso di dispositivi.
Cosa il rischia “il regista”
Riprendere una coppia durante un atto sessuale in un luogo pubblico e diffondere il video costituisce un reato. Anche se la scena avviene in un contesto all’aperto, la legge tutela comunque la riservatezza e la dignità delle persone coinvolte. La diffusione non consensuale di immagini o video sessualmente espliciti configura il reato di “revenge porn” (art. 612-ter c.p.), punito con la reclusione da uno a sei anni e multe fino a 15.000 euro. A ciò si possono aggiungere altri reati, come la violazione della privacy (art. 615-bis c.p.) e la diffamazione (art. 595 c.p.), oltre al rischio di dover risarcire danni morali in sede civile.