CAMPOROTONDO ETNEO – Applausi – tanti -, gli immancabili fischi, qualche campanaccio e…anche un vero semaforo! ma soprattutto risate ed emozioni suscitate da alcune ottime performance canore che magari non ci si aspetta in un format come La Corrida, anzi: “La Camporrida“, che ha dato il via alla ricca stagione estiva 2025 a Camporotondo Etneo.
Quattordici concorrenti rappresentanti di varie discipline artistiche con qualche piacevole, quanto dovuta, deriva rispetto a un nobile termine come “arte” per avere, anche così, una fedele riproposizione di un programma che ha fatto la storia della radio e della televisione con il mitico Corrado; un evento che l’amministrazione del comune etneo a guida Rapisarda ha fortemente voluto anche quest’anno. A condurre la serata un’accoppiata perfetta nelle loro simpatiche, ricercate, contrapposte performance composta da Emanuele Bettino e Fabio Bosco che hanno ben retto il palco per quasi quattro ore tra gag, finte litigate e presentazioni “adattate” all’artista in gara.
Due gli ospiti: la monologhista Loredana Scalia e i cabarettisti Claudione & Vespertino che hanno ancor più allietato la serata già in sé ilare, e questo grazie anche ad alcuni concorrenti perfettamente “cuciti” addosso a questo tipo di palcoscenico. E di conseguenza incontenibili le risate per il rumorista di turno o il neo-sessantaquattrenne “John Travolta” con il suo stanalive – così come da sua personale pronuncia – o come pure un “indecifrabile” Dragon Ball che ha fatto felici una decina di bambini ancora presenti nonostante l’ora tarda, e che hanno potuto ammirato da sotto il palco un loro eroe dei cartoon.
Si ride a crepapelle è vero, ma poi ci sono loro, i veri artisti, e almeno in sei meritavano di stare nei primi tre posti. Ma l’attenta giuria, composta da Piera Longo come presidente, Agata Galatà, Chiara Caniglia, Marika Bruno, Giuseppe Ferrara, Emanuele Salvatore, Gianluca Virgillito e Concetto Sciuto, alla fine ha decretato una classifica che tutto sommato ha rispecchiato i valori artistici in gara. Così al terzo posto si è classificato il chitarrista Giuseppe Buonaventura, al secondo il cantante senegalese Moby e poi lei, Elisa Fleres, la vincitrice per unanime acclamazione alla sua bravura e per le vibranti emozioni che ha saputo suscitare con la sua interpretazione del brano “La cura per me” di Giorgia. “Nota a margine per questa trentatreenne con una voce ben educata al canto: ne sentiremo parlare e le auguriamo non poco“, questo il pensiero della giuria.
Nel discorso di ringraziamento da parte del primo cittadino, non sfugge al folto pubblico, ancora presente ben oltre la mezzanotte, il suo arrivederci al prossimo anno sempre con la Camporrida – e se dichiarato dal primo fan com’è lui di un programma che non conosce età, sarà certamente così -.